Riletture. Ritorno su alcuni classici della semiotica

Quattro appuntamenti per rileggere e riscoprire altrettanti autori classici della tradizione semiotica: Saussure, Prieto, Jakobson e Benveniste. E' il programma del Seminario di Semiotica Interpretativa "Riletture. Ritorno su alcuni classici della semiotica", promosso da Dipartimento di Discipline della Comunicazione, SUM Istituto superiore di scienze umane, Dottorato di ricerca in Discipline Semiotiche e Scuola Superiore di Studi Umanistici. Gli incontri si terranno da giovedì 15 maggio a mercoledì 4 giugno, nella Sala Rossa della Scuola Superiore di Studi Umanistici (Via Marsala, 26), tutti alle ore 15, ad eccezione del secondo, giovedì 22 maggio, che inizierà alle ore 14. L’idea del seminario nasce da un fenomeno che si sta verificando sempre più nel nostro Corso di Laurea Specialistica di Discipline Semiotiche, in cui gli studenti, seppure tenuti a studiare per due anni numerose materie semio-linguistiche, finiscono poi per laurearsi senza avere letto direttamente e integralmente alcuni dei più grandi classici della disciplina: il "Corso di linguistica generale" di Saussure, "Pertinenza e pratica" di Prieto, i "Saggi di linguistica generale" di Jakobson e i "Problemi di linguistica generale" di Benveniste. Il seminario di quest’anno intende operare allora una "riattivazione" di questi autori, oltre che di questi libri. Obiettivo del seminario è vedere in che modo questi autori, se riletti adeguatamente, siano in grado di inserirsi all’interno del dibattito attuale della disciplina, che cosa essi siano in grado di "dire" in merito ai problemi attuali della semiotica, che cosa essi siano in grado di "vedere" meglio rispetto a quanto non riusciamo a fare ora, che cosa essi siano in grado di pertinentizzare con forza e chiarezza e che ora viene invece lasciato sullo sfondo. Il seminario prevede interventi distinti di circa 45 minuti ciascuno. I relatori saranno Daniele Gambarara, Andrea Valle (su Prieto), Giovanni Manetti, Isabella Pezzini (su Benveniste), Ugo Volli, Anna Maria Lorusso, Patrizia Violi (su Jakobson), Claudio Paolucci e Tullio De Mauro (su Saussure). Come d'abitudine, ampio spazio sarà riservato al dibattito e alla discussione successiva alle singole relazioni.