Torna il Cantiere Internazionale Teatro Giovani di Forlì

Venerdì 16 maggio la nona edizione del "Cantiere Internazionale Teatro Giovani" apre le sue porte alla città di Forlì, per dare vita a una festa di ‘teatro integrato’ che si ripete dal 2000 e che costituisce un importante momento di dialogo tra professionisti che operano a vario titolo nel mondo teatrale, universitario e pedagogico, sia a livello locale che nazionale e internazionale. Il Cantiere avrà luogo tra Forlì e Cesenatico dal 16 maggio al 15 giugno, ed è realizzato dal Centro di Studi Teatrali del Dipartimento SITLeC in collaborazione con il Comune di Forlì, Assessorato Cultura e Università, l’International Theater Center of New England, il Centro Diego Fabbri, la Scuola Superiore di Lingue Moderne per Interpreti e Traduttori e il Comune di Cesenatico - Casa Moretti. Come ogni anno, il Cantiere prevede un programma ricco di appuntamenti, tra cui una giornata di studio dedicata al teatro e all’insegnamento delle lingue straniere, ma soprattutto spettacoli, conferenze e laboratori grazie ai quali sarà possibile mettersi in ascolto di grandi maestri, quali Pirandello, Ruzante, Goldoni, Fo e Zanzotto. Tutti gli eventi sono gratuiti e rivolti alla cittadinanza, ai docenti e agli studenti del Polo Scientifico-Didattico di Forlì. Numerosissimi sono gli appuntamenti in programma. Da non perdere lo spettacolo "Le tre corde, ovvero la purezza del Caos" (19 maggio, Teatro Diego Fabbri, ore 21), della Compagnia Grandi Manovre di Forlì, con la regia di Loretta Giovanetti; la rassegna "Teatro Universitario al Cantiere" (20-21-22 maggio, Teatro Testori, ore 20,30), con la presentazione dei consueti spettacoli in lingua straniera messi in scena dagli studenti della Scuola Superiore di Lingue Moderne per Interpreti e Traduttori (SSLMIT, Università di Bologna, sede di Forlì), afferenti all’Associazione "SSenzaLIMITi". Inoltre, la conferenza "La scoperta del Ruzante" (27 maggio, SITLeC, ore 11), tenuta da Gianfranco De Bosio, noto per il lavoro trentennale di recupero filologico di testi classici e autori come Ruzante, nonché docente universitario; la conferenza sarà seguita dallo spettacolo "Le città-porto, da Ancona a Napoli" (27 maggio, Teatro Testori, ore 21), tratto da Due dialoghi in lingua rustica di Ruzante e messo in scena dalla Compagnia Teatro Aenigma di Urbino, con la regia di Gianfranco De Bosio. E ancora, la lezione/spettacolo "Arte della maschera: tra oriente e occidente" (28 maggio, SSLIMIT, ore 11), tenuta da Gianni De Luigi e dagli attori dell’Istituto Commedia dell’Arte Internazionale (ICAI) di Venezia, la quale sarà seguita dallo spettacolo "Conviene che si volga ad Oriente" (28 maggio, Teatro Testori, ore 21), messo in scena sempre dalla compagnia veneta, con la regia di Gianni De Luigi. Giovedì 29 prenderà il via anche un laboratorio di recitazione, "Dal corpo animale alla maschera" (29-30-31 maggio, laboratorio Teatrale, ore 20-22.30), sempre a cura dei docenti dell’ICAI; la giornata di studio "Teatro e insegnamento delle lingue straniere: esperienze e pratiche a confronto in prospettiva interculturale" (29 maggio, SSLMIT, ore 9-19), che vedrà la partecipazione di esperti in questo ambito di ricerca.