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Cerimonia di inaugurazione di una lapide in ricordo di Giorgio da Leopoli

23 Maggio 2008

Palazzo Poggi

Grande scienziato, astronomo, matematico e filosofo. Ritenuto un capostipite della medicina in Ucraina, Jurij da Drogobyč (noto a noi col nome di Giorgio da Leopoli) insegnò all'Università di Bologna dal 1478 al 1482 e ne fu Rettore dal 1481 al 1482. L’Alma Mater lo ricorda con una targa, che verrà posizionata sulla porta dello scalone di accesso al futuro Museo degli studenti a Palazzo Poggi.

Saranno l'Ambasciatore dell'Ucraina S.E. Heorhii Cherniavskyi e il Magnifico Rettore Pier Ugo Calzolari i protagonisti della cerimonia d’inaugurazione di una lapide in ricordo di Giorgio da Leopoli, venerdì 23 maggio 2008 alle ore 9.30 a Palazzo Poggi. Ad accogliere la delegazione ucraina che, in veste privata, a margine della cerimonia, incontrerà il Rettore ci sarà il Pro Rettore alle Relazioni Internazionali Roberto Grandi.  Della delegazione fanno parte, tra gli altri, il vice Sindaco di Kharkov e il Rettore dell’Università statale delle belle arti Kotlyarevski. Giorgio da Leopoli (Jurij da Drogobyč), astronomo e medico del XV secolo, nato in un piccolo villaggio dei Carpazi, in Ucraina, ha legato il suo nome all’Alma Mater. Sostenuto da una vivace intelligenza e da un grande e tenace interesse per gli studi, divenne, giovanissimo, "magister artium" all’Università di Cracovia, anche a prezzo di duri sacrifici per le sue modeste condizioni economiche. Ma la sua aspirazione era quella di poter raggiungere Bologna, per approfondire e perfezionare gli studi di medicina. Il viaggio era lungo, dal suo paese fino al nostro Ateneo, e Jurij, privo di mezzi che gli permettessero di affrontarlo a cavallo, iniziò il cammino a piedi. Dopo un lungo percorso arrivò in città e qui subito si integrò bene con il mondo degli studenti che a Bologna convergevano da tanti parti del continente europeo. Iscritto nella matricola degli studenti Ultramontani per la somma di cinque soldi seguì con profitto il corso degli studi che lo portò a conseguire il titolo di dottore in filosofia e medicina. Successivamente il suo nome fu incluso nel "rotulo" che comprendeva i professori che avrebbero tenuto i corsi all’Università. La sua presenza allo studio bolognese come docente di astronomia è testimoniata anche negli anni successivi e culminò con la sua elezione a Rettore degli studenti dell’Università per l’anno 1481-1482 . L’importanza degli studi condotti in campo astronomico da Drogobyč è testimoniata dalla stampa, nel 1483, del suo trattato "Previsioni per l’anno 1482 del maestro Georgii Drogobyč". Si tratta di un incunabolo di grande importanza, ritenuto il primo libro a stampa di un autore ucraino. Di pari passo continuarono i suoi studi di medicina, tanto che il suo nome ricorre nella storia di questa disciplina. Dopo lunghi e proficui anni di permanenza nella nostra città, Jurij Drogobyč tornò a Cracovia nel 1488 e qui continuò ad esercitare l’insegnamento e quasi certamente ebbe tra i suoi scolari Nicolò Copernico. Morì nel febbraio del 1494 a Cracovia.