9th International Bologna Conference Magnetic Resonance in Porous Media

Con il patrocinio dell’Università di Bologna si svolgerà da domenica 13 a giovedì 17 luglio, presso il Research Center della Schlumberger a Cambridge (area di Boston, MA) la nona "International Bologna Conference on Magnetic Resonance in Porous Media". Si tratta della nona edizione di una serie di congressi internazionali sulle applicazioni della risonanza magnetica ai mezzi porosi iniziati presso l’Università di Bologna nel 1990. Questi congressi si occupano con un approccio altamente interdisciplinare di temi riguardanti tecniche innovative di risonanza magnetica nucleare e loro applicazioni allo studio di struttura, comportamento dei fluidi e loro interazioni in materiali porosi naturali ed artificiali. Le applicazioni vanno dalla medicina all’industria petrolifera, dai beni culturali alla protezione dell’ambiente, solo per citare alcuni esempi. Il nome di Bologna è stato aggiunto al titolo di questa serie di congressi come riconoscimento per il ruolo avuto dai gruppi che operano all'Alma Mater (Dipartimento di Fisica e DICMA - Dipartimento di Ingegneria Chimica, Mineraria e Delle Tecnologie Ambientali) nello sviluppo di questa disciplina e di questi congressi. La prof. Paola Fantazzini del Dipartimento di Fisica fa parte dello Steering Committee che ha la responsabilità di mantenere la continuità e l’alta qualità di questi eventi. Sono circa duecento i partecipanti previsti al congresso, provenienti da Europa, Asia, America, Australia e Nuova Zelanda, con partecipazioni anche da Israele, Nord Africa e Paesi Arabi. Hanno aderito in qualità di relatori illustri esperti mondiali del settore. Nel corso della cerimonia di chiusura, giovedì 17, sarà consegnato il Premio Giulio Cesare Borgia per giovani ricercatori, istituito con la seguente motivazione: "In memory of the contribution made by Giulio Cesare Borgiato the development of Magnetic Resonance in Porous Media and for the particular attention he always paid to the enthusiasm, passion, and courage of young people who undertook the difficult and adventurous path of scientific investigation in this fascinating area of research".