Il servizio che permette di segnalare a UniboMagazine e alla Newsletter UniboCultura le iniziative culturali organizzate dall'Università di Bologna.
dal 15 Ottobre al 26 Novembre 2008
Aula Bovini del Dipartimento di Archeologia, Ravenna
Sarà incentrato su "Le stele adriatiche" il ciclo di lezioni magistrali organizzate a partire da mercoledì 15 ottobre dal Centro Studi per l’Archeologia dell’Adriatico. Gli incontri sono promossi in collaborazione con il Dipartimento di Archeologia dell’Università di Bologna, sede di Ravenna, la Fondazione RavennAntica e la Fondazione Flaminia. Il coordinamento scientifico è curato dal professor Braccesi, Università di Padova, e dal professor Giuseppe Sassatelli, Università di Bologna, presidente del Centro Studi per l’Archeologia dell’Adriatico. Ad illustrare le stele, rinvenute nei siti dell’antica Daunia presso il Gargano, di Novilara nelle Marche, vicino a Pesaro, di Bologna, e di Nesazio in Istria, interrogandole alla luce delle più recenti acquisizioni della ricerca, saranno alcuni tra i più noti esperti di archeologia e storia antica dell’Adriatico. "Lo studio delle stele adriatiche - spiega il professor Braccesi - è di grande interesse e attualità: rappresentano infatti motivo culturale di incontro tra le popolazioni rivierasche dell’Adriatico risentendo di connotazioni sia greche che etrusche". Tutti gli incontri si terranno alle 16 nell’Aula Bovini di Casa Traversari presso il Dipartimento di Archeologia di Ravenna (Via S.Vitale, 28/30 - Ravenna). Le lezioni magistrali verranno inaugurate mercoledì 15 ottobre da Lorenzo Braccesi che scioglierà "Il rebus delle stele di Novilara". Proseguiranno poi mercoledì 29 ottobre con Stéphane Verger che illustrerà "Le stele della Daunia: un linguaggio figurativo aristocratico nell’Italia adriatica" e mercoledì 12 novembre con Kristina Mihovilic che affronterà il tema delle "Stele e sculture di Nesazio preromana". Il ciclo di incontri si chiuderà mercoledì 26 novembre con Giuseppe Sassatelli che terrà una lezione magistrale su "Le stele etrusche di Bologna: ideologia funeraria e messaggio politico".