Il Large Hadron Collider e la "particella di Dio"

Nuovo appuntamento giovedì 16 ottobre con il ciclo delle "Conferenze del giovedì", promosso dal Corso di Laurea di Scienze Ambientali con la Laurea Magistrale in Scienze per l’Ambiente dell'Alma Mater, sede di Ravenna, e dedicato a diverse tematiche in campo ambientale. Alle 14, nell’Aula Magna di Scienze Ambientali (Via dell’Agricoltura, 5), il prof. Andrea Contin parlerà di "Lhc e... Big Bang, Buchi Neri... Particella di Dio". Il prof. Contin, che ha lavorato per anni al Cern di Ginevra, potrà spiegare con competenza cosa sta accadendo con la cosiddetta "particella di Dio" che tanto clamore ha suscitato sui mezzi di informazione di tutto il mondo, quando il mese scorso è entrato in funzione il più grande acceleratore di particelle mai costruito. Alcuni articoli apparsi sulla stampa hanno alimentato una paura diffusa che questo acceleratore potesse innescare fenomeni distruttivi per la Terra. Al fine di riportare la discussione su basi scientifiche serie, nella conferenza verranno illustrate le motivazioni della costruzione del Large Hadron Collider (Lhc). Verrà fatta una breve presentazione degli esperimenti che analizzeranno le particelle prodotte nelle interazioni fra protoni all’interno dell’acceleratore e dei risultati attesi, verranno illustrati alcuni dei fenomeni che sono stati collegati al funzionamento dell’Lhc, quali il Big Bang e i buchi neri, e verrà infine spiegata la motivazione per l’esistenza del Bosone di Higgs, sempre denominato appunto la "particella di Dio".