Fare scienza. Regole del gioco e scienziati irrispettosi

Martedì 9 dicembre, alle 20,45, il prof. Marco Taddia, docente alla Facoltà di Chimica Industriale, sarà nella Sala del Consiglio della Camera di Commercio di Forlì (Piazza Saffi - Forlì) per l'incontro "Fare scienza. Regole del gioco e scienziati irrispettosi", promosso da FIDAPA - Federazione Italiana Donne Arti e Professioni - International Federation of Business and Professional Women. La conferenza si propone di illustrare ad un pubblico colto, ma non specialista, il complesso di regole (non scritte) ma tacitamente osservate, a cui ogni scienziato che aspira alla credibilità e alla considerazione dei colleghi, deve adeguarsi. Purtroppo, da quando esiste la scienza esistono le frodi scientifiche. I grandi del passato non ne sono immuni. Oltre alle scoperte "inventate", all'eliminazione dei risultati che contraddicono le conclusioni a cui vuole giungere il ricercatore, al plagio, alla moltiplicazione artificiosa degli articoli propri, all'appropriarsi dei meriti dei collaboratori, esiste una zona grigia alla quale si dà minore importanza ma che contribuisce a fornire, talvolta, un'immagine negativa dello scienziato. Oggi il fenomeno è in preoccupante crescita un pò ovunque. Non mancano, su prestigiose riviste scientifiche, le denunce di questo stato di cose ed esempi eclatanti, anche recentissimi. Perciò, con equilibrio e severità, senza generalizzare, occorre segnalare i comportamenti irrispettosi dell'etica scientifica ed educare i giovani al rispetto delle regole e della verità, fin dai banchi dell'Università.