Il servizio che permette di segnalare a UniboMagazine e alla Newsletter UniboCultura le iniziative culturali organizzate dall'Università di Bologna.
29 Novembre 2008
Quadriportico di vicolo Bolognetti
Per favorire la partecipazione non solo degli studenti, ma anche dei lavoratori, la XV edizione dell’asta delle biciclette cambia luogo e giorno: eccezionalmente si svolgerà sabato 29 novembre, alle ore 11, nella suggestiva cornice del Quadriportico di vicolo Bolognetti, anziché durante la settimana in Piazza Puntoni. Le 100 bici usate disponibili, riparate anche dai ragazzi del progetto "Piazza Verdi lavoro" per il reinserimento sociale e lavorativo di persone disagiate, saranno assegnate a prezzi popolari: tra i 15 e i 25 euro a seconda della qualità del mezzo. L’Amministrazione Comunale offrirà in omaggio a chi si aggiudica una bici un kit di sicurezza stradale (campanello, fanali e catarifrangenti) e regalerà a tutti i partecipanti la cartina delle piste ciclabili cittadine. L’asta è ancora una volta pensata per offrire a lavoratori e studenti un mezzo di trasporto veloce, economico e non inquinante, ma anche acquistato legalmente. L’iniziativa è organizzata dalle associazioni L'Altra Babele e Terzo Millennio, con la partecipazione del Comitato Piazza Verdi, che da sempre sostiene la manifestazione e lavora per il coinvolgimento dei residenti. Collaborano anche gli Amici di Piazza Grande, che con il loro "BiciCentro" mobile garantiscono ulteriori riparazioni e pezzi di ricambio alle bici appena acquistate all’asta. La manifestazione è patrocinata e sostenuta da Comune di Bologna, Quartiere San Vitale, Università di Bologna e Regione Emilia-Romagna. L’obiettivo dell'iniziativa, nell’ambito della campagna sociale "sCATENAti!" (www.scatenati.info), è di combattere fattivamente i fenomeni di furto, ricettazione e vendita al mercato nero di bici rubate nella zona universitaria, grazie alle sinergie messe in campo da istituzioni, attori sociali e associativi della città e del quartiere. L’assunto vincente è che chiunque, potendo scegliere, al medesimo e basso prezzo, tra una bici rubata e una bici legalmente posta in vendita nell’ambito di un’asta, indubbiamente preferisce acquistare un mezzo di provenienza lecita, anziché sostenere indirettamente quel mercato illecito di cui spesso lui stesso è stato vittima. Anche questa volta sarà premiata prima di tutto la fantasia, anziché la disponibilità economica. Nell’ottica di una grande e creativa festa all’insegna del divertimento e della partecipazione popolare, gli organizzatori invitano tutti coloro che parteciperanno all’asta a presentarsi con cartelli dagli slogan spiritosi, vestiti eclettici, oggetti improbabili, per attirare l’attenzione del banditore e avere così più possibilità di vincere la bicicletta.