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Una giornata di studi in ricordo di Alessandro Serra

7 Aprile 2008

Aula Magna Santa Cristina (Dipartimento delle arti visive)

Il convegno, che sarà aperto dal Rettore, dal Preside di Facoltà, dal Direttore del Dipartimento, vedrà anche l’atto solenne dell’intitolazione a lui di un’aula didattica nel complesso di Santa Cristina.

"Nel corso di questa giornata, che cade circa a un anno di distanza dalla sua scomparsa, si intende portare l’attenzione sui numerosi aspetti cui egli ha dedicato le sue energie"- ricorda il prof. Renato Barilli.  In primo luogo è prevista una sezione relativa ai suoi studi e apporti nell’ambito della disciplina specifica, la psicologia dell’arte, di cui è stato prestigioso docente. "Un’ampia attenzione andrà anche a lui come allievo prediletto di Luciano Anceschi" - prosegue Barilli - da cui ha tratto il metodo di lavoro e di insegnamento, ma assistendolo assiduamente nella militanza critica, come si è manifestata nella conduzione del Verri. Una fase storica di questa rivista è stata possibile per l’impegno redazionale e gestionale di Alessandro, e parte di questo generoso e illuminato attivismo è andato anche alla rivista di taglio più scientifico Studi di estetica. Il territorio dell’arte è stato da lui perlustrato non solo a partire da interessi metodologici connessi all’approccio psicologico, ma anche attraverso una frequentazione viva e in prima linea degli artisti di oggi". "Fondamentale è stato il suo sodalizio con Claudio Parmiggiani, - ricorda ancora Barilli - che nell’occasione si è impegnato a donare al Dipartimento una sua opera, proprio in ricordo dell’amico fraterno". Gran parte dell’impegno di Serra si è espresso anche in una infaticabile attività di traduttore di testi e saggi strettamente connessi ai suoi interessi disciplinari, cosicché quest’ampia messe di versioni può essere considerata come un’estensione organica dei suoi stessi scritti firmati in prima persona. Infine non si possono trascurare i suoi interessi di bibliofilo, di appassionato cultore di tanti aspetti, ideali e materiali, in cui si depone la conservazione e trasmissione del sapere. "Naturalmente i "contenitori" qui di seguito indicati  - conclude Barilli -  hanno un valore provvisorio, potranno e anzi dovranno intersecarsi tra loro nel tentativo di restituire in pieno la poliedrica, appassionata, duttile e lungimirante attività di Serra. Amici, colleghi, estimatori si iscriveranno liberamente sotto l’una o l’altra voce, a comporre un omaggio articolato ma nel segno di una sostanziale unità". Numerosi gli ospiti che, a tutt’oggi, hanno confermato la loro partecipazione al convegno tra cui docenti, studiosi e artisti come Stefano Ferrari, Maurizio Giuffredi, Chiara Tartarini, Renato Barilli, Fernando Bollino, Niva Lorenzini, Luciano Nanni, Pier Giovanni Castagnoli, Vera Fortunati, Anna Ottani, Claudio Parmiggiani, Marco Bortolotti, Grazia Cassarà, Raffaello Cortina, Vittorio Di Giuro, Maria Gregorio, Paola Pallottino, Martin Rueff, Chiara Segafredo, Mariagioia Tavoni. 

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