Piero Camporesi: una mostra e un convegno a Forlì

Critico letterario, filologo, ma anche storico e antropologo, Piero Camporesi è stato docente di Lingua e letteratura italiana all'Università di Bologna dal 1969 fino al 1996. A lui si devono le edizioni de "La scienza in cucina e l'arte di mangiar bene" di Pellegrino Artusi (1970) e de "Il libro dei vagabondi" (1973): studi che aprirono nuovi campi di indagine sulle problematiche del sociale, della storia dell'alimentazione, della cultura itinerante. Al centro della sua indagine sono stati i fitti rapporti e i fruttuosi interscambi tra cultura d'èlite e cultura popolare, dal medioevo all'età moderna. A dieci anni dalla sua scomparsa, il Dipartimento di Studi Interdisciplinari su Traduzione, Lingue e Culture (SITLeC), la Scuola Superiore di Lingue Moderne per Interpreti e Traduttori (SSLMIT) e il Polo Scientifico-Didattico di Forlì dedicano al grande studioso la mostra bibliografica "L'odore dei libri: scritti e fonti di Piero Camporesi" ed un Convegno Internazionale di Studi dal titolo "Camporesi nel mondo. L'opera e le traduzioni".   Sarà la Sala dell'Erbe della Pinacoteca civica di Forlì (Corso della Repubblica n. 72, Forlì) ad ospitare da mercoledì 5 a mercoledì 30 aprile la mostra "L'odore dei libri". L'esposizione, che verrà presentata alle 17,30 del 5 marzo da Andrea Cristiani e Paolo Tinti, resterà aperta dal martedì alla domenica, dalle 9 alle 13, ad ingresso gratuito. La mostra, che inizialmente doveva concludersi domenica 30 marzo ed è stata prolungata per tutto il mese di aprile, si apre con la "carta d’identità" di Camporesi tracciata da lui stesso nel 1995 nella dedica "Al lettore" de "Il governo del corpo" e segue alcune tappe della biografia culturale di Camporesi ed alcune direttrici della sua complessa e articolata ricerca scientifica, rappresentate dalle edizioni dei suoi libri, da una campionatura delle sue fonti letterarie e dalle traduzioni delle sue opere. Da mercoledì 5 a venerdì 7 marzo si è poi tenuto il Convegno Internazionale di Studi "Camporesi nel mondo. L'opera e le traduzioni". La giornata inaugurale è stata ospitata all'interno della Sala affrescata dei Musei San Domenico (Piazza Guido da Montefeltro n. 12, Forlì). Le due giornate successive (dalle 9,30) si sono svolte invece nell'Aula Magna della SSLMIT (Via Oberdan n. 2, Forlì). Le iniziative sono realizzate in collaborazione con il Servizio Pinacoteca e Musei, Servizio Biblioteche e Fondo Piancastelli del Comune di Forlì e con il sostegno della Fondazione Cassa dei Risparmi di Forlì.