Scianna: L'inesauribile curiosità dello sguardo. La fotografia tra reportage e moda

Il prossimo 16 aprile, all'interno del corso di Storia e tecnica della fotografia della Prof.ssa Muzzarelli, è in programma un incontro con uno dei maggiori e più creativi fotografi italiani, Ferdinando Scianna, che racconterà la propria carriera di fotoreporter e poi di fotografo di moda, dando l'occasione di provare a capire una professione che ha unito storicamente tecnica e creatività, informazione e racconto. Il titolo dell'iniziativa "Ferdinando Scianna. L'inesauribile curiosità dello sguardo:la fotografia tra reportage e moda" sembra riassumere perfettamentte la versatilità che ha caratterizzato la biografia artistica del fotografo. Scianna, siciliano, classe '43, comincia l'attività di fotografo professionista negli anni sessanta, periodo in cui inizia una collaborazione col noto scrittore Leonardo Sciascia, con cui pubblicherà diversi libri, tra cui il premiato "Feste religiose in Sicilia". Dopo aver lavorato come fotoreporter per l'"Europeo", ne diviene corrispondente da Parigi per dieci anni. Durante gli anni parigini, conosce Bresson e nel 1982 entra a far parte dell'agenzia Magnum Photos. E' in seguito che Scianna si avvicina alla fotografia di moda e di pubblicità, riuscendo in pochi anni a pubblicare le proprie fotografie in prestigiose riviste internazionali  come "Vogue America" e "Vanity Fair". Il grande e improvviso successo di Scianna è stato attribuito alla capacità dei suoi scatti di creare un immaginario inedito, che unisce moda e reportage. In altre parole, alla capacità non solo di documentare attraverso le immagini, ma anche di evocare temi legati alla letteratura, al viaggio, alla memoria. La conferenza si terrà a Rimini, mercoledì 16 aprile, alle ore 16, presso l'aula 1 della Sede Universitaria Alberti (via Quirino Sella, 13 - Rimini). Organizzatori dell'incontro per l'Università di Bologna - sede di Rimini - la Facoltà di Lettere e Filosofia, i corsi di laurea in Culture e Tecniche del Costume e della Moda e in Sistemi e Comunicazione della Moda, con il contributo di Zonemoda.