Il Giro d’Italia tra letteratura e giornalismo

Martedì 22 settembre, dalle 9,30, nella Sala dello Stabat Mater, Biblioteca dell’Archiginnasio, (piazza Galvani, 1), si terrà la giornata di studi a cura di Angelo Varni "Il Giro d’Italia tra letteratura e giornalismo". L'evento, promosso dal Comitato nazionale per i cento anni del Giro d’Italia, dalla Fondazione Corriere della Sera, dalla Gazzetta dello Sport e dalla Scuola di giornalismo Ilaria Alpi dell’Università di Bologna, si concentra sulla narrazione del Giro come filo "rosa" di cento anni d’Italia. Si inzia alle 9,30 con Ezio Raimondi ("Letteratura e ciclismo"), Andrea Battistini ("Le grandi firme al Giro d’Italia"), Aldo Grasso ("Giro-girotondo: il Giro d’Italia in TV"). Poi (ore 11,30), la tavola rotonda "La voce dei giornali", e gli interventi di Claudio  Santini ("Il racconto del Giro nei giornali bolognesi dei primi decenni del ’900"), Giuseppe Savini ("Le cronache del 'Corriere' e della 'Gazzetta' tra fascismo e dopoguerra"), Mirko D’Adamo ("Il mutarsi del racconto giornalistico di fronte all’avvento della televisione"), Francesca Canale Cama ("La stampa meridionale al Giro d’Italia"). Nel pomeriggio, dalle 15, toccherà a Alberto Malfitano ("Scoprire l’Italia. Il paesaggio visto dalla bicicletta nei giornali del primo Novecento"), Claudio Gragori ("Miti ed epica del Giro d'Italia"), Alberto Preti ("L’immagine del 'campione' nella costruzione giornalistica"), Mario Proli ("Gli effetti della cronaca televisiva"). Alle 17 la tavola rotonda "Le parole della corsa: tra finzione e realtà". Intervengono Davide Cassani, Alfredo Martini, Gianni Mura, Paolo Tomaselli. Coordina Pier Bergonzi.