Le musiche dei greci

"Nell’antica Grecia così come ai giorni nostri, in Europa come altrove, l’identità non è mai un assoluto definibile una volta per tutte": questa è la lezione recente di Marcel Detienne, ellenista con l’anima dell’antropologo, già docente all’Ecole Pratique des Hautes Etudes di Parigi al fianco di Jean-Pierre Vernant. Se la musica era una delle componenti dell’identità sociale e culturale dei Greci, andrà compresa ridefinendola di volta in volta riguardo non solo al contesto temporale, ma anche a quello geografico. Della musica come uno dei tratti significativi dell’identità territoriale dei Greci si tratterà nella trentina di interventi – 14 relazioni, 15 free-papers e 8 posters – del convegno "Moisa Epichorios: musica regionale e regioni musicali nell’antica Grecia": una riflessione fortemente innovativa, se non addirittura la prima, sul ruolo del regionalismo e del multiculturalismo nelle tradizioni musicali dell’ antichità. Il convegno si terrà da giovedì 1 a sabato 3 ottobre, a partire dalle 9,30, nella sala conferenze del Dipartimento di Storie e metodi per la conservazione dei beni culturali (via degli Ariani, 1 - Ravenna). L'evento è promosso da: Dipartimento di Storie e Metodi per la Conservazione dei Beni Culturali, Fondazione Flaminia, Moisa: The International Society for the Study of Greek and Roman Music and its Cultural Heritage.