Bodytracing: la traccia del femminile nel corpo della metropoli

Si apre venerdì 23 ottobre in Cappella Farnese il ciclo di incontri "Bodytracing: la traccia del femminile nel corpo della metropoli", promosso dalla libreria Serendipità e dalla Biblioteca Almilcar Cabral e curato dal Paola Scrolavezza, docente di Lingua e letteratura giapponese all'Alma Mater. Sette incotnri con al centro sette romanzi o racconti di autrici giapponesi per esplorare il rapporto tra donna e città, tra spazio urbano e identità di genere, tra femminile e metropoli. Protagonista del primo incontro sarà Kirino Natsuo, con il suo "Grotesque". L'appuntamento successivo, venerdì 30 ottobre, stesso luogo, sarà invece con "Mosaico" di Taguchi Randy. Sarà presente l'autrice. Si continua poi il 13 novembre nella Sala dell'angelo (via San Mamolo, 24) insieme a Hasegawa Junko e al suo "L'uovo infecondo". Anche in questo caso interverrà l'autrice. Venerdì 20 novembre ci si sposterà nella Sala conferenze del Quartiere Santo Stefano (via Santo Stefano, 119) con il testo "Occhi nella notte" di Yamada Eimi. Il 27 novembre, di nuovo nella Sala dell'angelo, toccherà a "Il bagno" di Tawada Yoko, mentre il 4 dicembre, in Cappella Farnese, protagonista sarà "Profumo di ghiaccio" di Ogawa Yoko. Il ciclo si chiude venerdì 11 dicembre nella Sala dell'angelo con "Scene di famiglia" di Yu Miri. Tutti gli incontri avranno inizio alle 18,30.