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Cento anni di Nobel: Bologna celebra Marconi sul grande schermo

dal 17 al 22 Luglio 2009

Piazza Maggiore, ore 22

Sotto le stelle del cinema: cinque serate speciali in occasione del centenario del Nobel a Marconi. L’iniziativa è promossa dall’Assessorato alla Cultura della Regione Emilia-Romagna, con la Fondazione Marconi e Cineteca di Bologna

Fu proprio la radio a lanciare quello che a detta di molti è il più grande genio della storia del cinema: Orson Welles, un ragazzo di ventitré anni che seminò il panico nell’etere americano fingendo un’invasione extra-terrestre, e conquistando così un bel contratto con la Rko per il suo folgorante esordio cinematografico "Quarto potere". E quale miglior modo per celebrare con un omaggio cinematografico i cento anni del Nobel a Guglielmo Marconi, se non nel segno di Orson Welles? Venerdì 17 luglio, allora, a partire dalle 22, in piazza Maggiore, una serata che si aprirà proprio con un estratto dal programma radiofonico di Orson Welles "La guerra dei mondi (The War of the Worlds)", presentato da Cecilia Cenciarelli. Prima di passare al profetico "Quarto potere (Citizen Kane)", poi, pellicola che già nel 1941 presagiva l’immenso potere dei mezzi di comunicazione di massa. Barbara Valotti della Fondazione Guglielmo Marconi traccerà un profilo del grande fisico da Villa Griffone al Nobel a Stoccolma. È proprio in collaborazione con la Fondazione Guglielmo Marconi che l’Assessorato alla Cultura della Regione Emilia-Romagna promuove l’"Omaggio a Guglielmo Marconi", in occasione della manifestazione estiva della Cineteca di Bologna "Sotto le stelle del cinema": un programma di cinque serate dal 17 al 22 luglio (intervallate con quella di lunedì 20 dedicata ai quarant’anni dallo sbarco sulla Luna), tutte alle 22 in piazza Maggiore, per ricostruire il profilo marconiano attraverso una serie di tappe cinematografiche. Un appuntamento che va ad arricchire il programma di iniziative del Comitato Nazionale per le Celebrazioni del Centenario del Premio Nobel a Guglielmo Marconi, e che seguirà - sulla scia dell’esempio del grande scienziato - i binari della modernità, scegliendo il cinema come percorso privilegiato per tornare a celebrare dopo lunghissimo tempo Guglielmo Marconi a Bologna, per la prima volta in piazza Maggiore. Dopo la serata di venerdì 17, il programma di sabato 18 luglio si aprirà con la presentazione del Dvd curato dalla Fondazione Guglielmo Marconi "Marconi racconta la sua invenzione", seguito dal prezioso documentario firmato nel 1940 da Giacomo Gentilomo "Ecco la radio!" e dal film realizzato da Guido Chiesa nel 2004 "Lavorare con lentezza", viaggio nella memoria della Bologna delle radio libere, di Radio Alice ovviamente, e del mitico 1977. Domenica 19 ci si spingerà con la fantasia dove la comunicazione si spera un giorno potrà davvero arrivare: in un’altra galassia, alla scoperta di altri esseri viventi. Un film che ha fatto epoca "E.T. L’extra-terrestre", firmato da Steven Spielberg nel 1982 e che verrà presentato dal direttore di MAMbo Gianfranco Maraniello. E se un bambino è il vero protagonista di E.T., il presidente della Fondazione Marconi Gabriele Falciasecca ci farà scoprire prima del film la figura di uno studente molto particolare, il piccolo Guglielmo, con il suo intervento "Il sogno di uno studente particolare: la formazione di Guglielmo Marconi". Gabriele Falciasecca aprirà anche la serata di martedì 21 parlando questa volta dell’"Eredità Marconi", prima di vedere un Francis Ford Coppola d’annata, Palma d’Oro a Cannes nel 1974: "La conversazione" (versione originale con sottotitoli italiani; introduce Andrea Meneghelli), interpretato da un grande Gene Hackman, impegnato a districarsi, fuor di metafora, tra i fili di un giro di intercettazioni. Ultimo appuntamento con l’"Omaggio a Guglielmo Marconi", martedì 22 luglio con una serie di rari filmati su Marconi, seguiti da uno dei film più riusciti con la radio e lo splendido repertorio delle song americane protagonisti assoluti: "Radio Days" di Woody Allen. A presentarlo Francesco Vairano, direttore del doppiaggio. "Sotto le stelle del cinema" proseguirà poi fino a mercoledì 29 luglio sulle orme di un altro anniversario: i cinquant’anni della Nouvelle Vague. Sullo schermo di piazza Maggiore vedremo "Hiroshima, mon amour" di Alain Resnais (giovedì 23), "I quattrocento colpi" di François Truffaut (venerdì 24), "Fino all’ultimo respiro" di Jean-Luc Godard (sabato 25), "Ascensore per il patibolo" di Louis Malle (domenica 26), "Lo spione" di Jean-Pierre Melville (lunedì 27), "Questa è la mia vita" di Jean-Luc Godard (martedì 28). Per la serata conclusiva, il film simbolo del nuovo cinema italiano: "Gomorra" di Matteo Garrone, mercoledì 29.