Biblioteca Universitaria di Bologna

Per celebrare la Festa europea della musica, domenica  21 giugno alle 11, la Biblioteca Universitaria aprirà le porte della sua Aula Magna (via Zamboni, 35) per un evento musicale. Nel solco della restituzione pubblica delle sue migliori memorie storico-musicali e concertistiche, la Biblioteca Universitaria offre al pubblico spezzoni di una vicenda che, a cavallo dell’Ottocento e del primo Novecento, vede  bibliotecari, rimatori e musicisti, per inclinazioni personali e contatti fecondi sul piano artistico e compositivo, dare vita ad una vasta produzione di brani per pianoforte e prevalentemente per piano e voce, in forma di romanza. Grazie alla collaborazione del Conservatorio di Musica "G.B. Martini", si potranno ascoltare, giovani interpreti provenienti dalle varie classi strumentali e vocali, cimentarsi con brani inediti o confinati all’oblio di vari autori correlati alla realtà cittadina. Un nome su tutti, quello del maestro Stefano Gobatti, che, sconfitto da una tragica ed immeritata parabola artistica, incarnò tuttavia il sogno più vivido e fugace di una Bologna giunta a rubare per un istante lo scettro di autentica capitale della musica alla Milano Verdiana. Con Gobatti, altri nomi, quali Baldi, Brugnoli, Monti, ma soprattutto Frati e Ricci: bibliotecari compositori, che come il vate Olindo Guerrini, dispensarono note, versi ed opere varie, facendo della Biblioteca Universitaria, non solo un’officina di mera e pregiata conservazione, ma un vero e proprio laboratorio di esperienze culturali trasversali e prodighe di "fughe" in una durevole modernità. Il concerto sarà introdotto dal direttore della Biblioteca Biancastella Antonino, e dal direttore del Conservatorio Carmine Carrisi. Seguiranno un intervento a carattere storico di Michele Catarinella, responsabile della sezione musicale della BUB, e uno musicologico di Piero Mioli, docente di storia ed estetica musicale presso il Conservatorio di Bologna. Domenica 21 la Biblioteca Universitaria sarà aperta al pubblico a partire dalle 10 per visite guidate alla sede storica e al Museo Marsiliano. E’ gradita la prenotazione, telefonando ai numeri 051-2088300/306.