La Responsabilità Sociale: un’opportunità per superare la crisi pensando al futuro

La crisi che il mondo sta vivendo rimette in discussione i concetti stessi di valore, di regole e di etica d'impresa, insieme ai paradigmi dello sviluppo e della coesione sociale. Le imprese socie di Impresa Etica considerano la Resonsabilità Sociale come una risposta efficace e innovativa alla crisi attuale e in questo senso, la Responsabilità Sociale diventa una strategia e una strumentazione da applicare all'intero territorio, attraverso la promozione di una collaborazione attiva e reciproca fra stakeholder. Il convegno in programma venerdì 6 febbraio partirà da queste valutazioni per rilanciare la discussione sulla misurabilità del benessere sociale ed economico. L'incontro si propone come un'occasione di reale confronto, per raccogliere riflessioni e contributi che saranno utilizzati nella stesura finale della proposta programmatica di Impronta Etica. La conferenza si terrà nella Sala Polivalente (via Aldo Moro, 50) e alle 9,40 si apriranno i lavori con l'intoduzione di Marisa Parmigiani, Segretario Generale di Impronta Etica. Interverranno poi Luigi Sacco, docente dell'Università di Venezia, e Pier Luigi Stefanini, Presidente di Impronta Etica. Alle 11 inizierà il dibattito con le voci di Sue Bird, Vasco Errani, Guglielmo Epifani, Giuliano Poletti, Patrizio Bianchi, Ernesto Oliviero. Concluderà la prima parte del convegno l'intervento di Maurizio Chiarini, Vice Presidente di Impronta Etica. Si riprende alle 14,15 con tre seminari tematici organizzati in sessioni parallele: nel primo, relativo alla "Responsabilità sociale e competitiva: alla ricerca di un indice", ci sarà la presentazione delle esperienze significative da parte di esperti alla ricerca di una metrica alternativa a quella del PIL. "Gli uni come stankeholder verso gli altri: fare insieme" è il titolo del secondo seminario che presenterà le esperienze di due organizzazioni europee: Delphine Polignè e BITC Ireland. L'utlimo tratterà, invece, de "Le partnership pubblico-privato: un modo di fare insieme". Il covegno è realizzato a cura di Impronta Etica e con il patrocinio dell'Università di Bologna, della Regione Emilia-Romagna e della Provincia e Comune di Bologna.