Matéi Visniec, impronta dei tempi

Il rumeno Matéi Visniec, drammaturgo fra i più significativi della scena contemporanea, è ospite del Cimes per una serie di appuntamenti di rilievo, in apertura del progetto "Scritture per la scena: dramma vs. postrammatico" inserito  nell’ambito della rassegna Cimes Laboratori per la città 09/10 e realizzato dal centro Cimes in collaborazione con Délégation Culturelle - Alliance Française di Bologna e con Compagnia Teatro dell’Argine. Giovedì 19 novembre, ore 16, ai Laboratori Dms (via Azzo Gardino 65/a), si terrà un incontro con Matéi Visniec coordinato da Gerardo Guccini e con la partecipazione del regista rumeno Radu Dinulescu. L’incontro sarà anche occasione per presentare il volume "Drammi di Resistenza Culturale" (Titivillus editore, 2009), raccolta di testi di Visniec con un saggio introduttivo di Gerardo Guccini, e il numero monografico della rivista dipartimentale "Prove di Drammaturgia", interamente dedicato a Visniec, a partire dai materiali raccolti durante la manifestazione su Visniec organizzata sempre dal Cimes nel 2008. Poi, alle 18: "Cavalli alla finestra", di Matéi Visniec. Una lettura scenica a cura del Teatro dell’Argine con Micaela Casalboni, Giovanni Dispenza e Andrea Gadda; regia di Andrea Paolucci. Un primo approccio, una prima lettura per iniziare a entrare in uno dei testi di Visniec più rappresentati. Scritto nel 1987, bloccato dalla censura rumena la sera precedente la prima, "Cavalli alla finestra" unisce la leggerezza di uno stile stralunato e grottesco alla universalità di temi come il rapporto col potere e l'assurdità della guerra. Il tutto concedendo alla regia, agli attori e persino agli spettatori ampi margini di personalizzazione, di immedesimazione, di riconoscimento. Con una lingua che riesce a essere allo stesso tempo divertente e alta, quotidiana e lirica, Visniec ci porta a riflettere sul vuoto che si cela dietro parole come "patria", "dovere", "eroismo" e su come in nome di queste parole l'uomo possa essere ancora così facilmente manipolabile. Infine, venerdì 20 novembre, alle 21, al Teatro Itc di San Lazzaro (via Rimembranze, 26 - San Lazzaro di Savena BO), la Compagnia Teatro dell’Argine presenta lo spettacolo "Del sesso della donna come campo di battaglia nella guerra in Bosnia" di Matéi Visniec, con Micaela Casalboni e Giulia Franzesi; regia di Nicola Baldazzi.