Aspettando Pulcinella

Lunedì 8 febbraio, alle 21,  presso i Laboratori del Dipartimento di Musica e spettacolo (via Azzo Gardino, 65/a), si terrà lo spettacolo "La prima volta di Pulcinella", con Giuseppe Esposito Migliaccio, regia di Vanda Monaco Westerståhl. A seguire, "Pulcinella 1 e 2 ovvero la colpa è sempre della scarpa", un work in progress di e con Marco Sgrosso e Vanda Monaco Westerståhl, che danno vita a due Pulcinella d'ispirazione beckettiana alle prese con vecchie scarpe. Questo evento rientra in un più ampio progetto, a cura di Silvia Mei, sul rapporto maschera-attore a partire dalla figura di Pulcinella dal titolo "Aspettando Pulcinella. Breviario contemporaneo sull’uso della maschera".  L'iniziativa è dedicata all’attore e impresario Giulio Bosetti deceduto lo scorso Natale e si inserisce nell’ambito della ventiduesima stagione di teatro, danza, musica e cinema del Centro La Soffitta. Mercoledì 10 febbraio, ore 21, ai Laboratori Dms, verrà presentato lo spettacolo "Pulcinella è un bastardo!" La nota maschera napoletana si inserisce in una contemporaneità fulminante, estrema e provocatoria. Un lavoro irriverente che ritrova in una nuova forma l’indole caustica e "bastarda" della maschera più famosa del mondo. Pulcinella, non più "popolare", diventa "pop". Giovedì 11 febbraio, dalle 15 alle 19, ai Laboratori Dms, è il turno del "Seminario sulla maschera". L'antico strumento teatrale diventa oggetto di una riflessione sul suo uso e significato per l’attore di oggi e sulle sue ricadute nella scrittura scenica. L’ultimo spettacolo in programma, lo stesso giovedì 11 febbraio, alle 21, sarà "Pantalone e Pulcinella ovvero l’affare della pollastrella e della monnezza", con Eleonora Fuser e Vanda Monaco Westerståhl. La regia di Ruggero Cara ha trasformato l’immagine comica quando non farsesca delle maschere in un incontro di boxe che ferma la risata a metà strada, con un fondo amaro.