La medicina tibetana: patrimonio dell’umanità

Sabato 11 settembre, alle 9, nell’Aula Magna dell’Istituto di Anatomia umana normale dell'Alma Mater (via Irnerio, 48), Namkhai Norbu terrà una Lezione Magistrale, dal titolo "La medicina tibetana: patrimonio dell’umanità". Namkhai Norbu nasce a Derge, nel Tibet orientale, nel 1938. Ancora adolescente completa il percorso di studi tradizionale, ricevendo insegnamenti da alcuni dei più grandi maestri dell’epoca. In seguito alla drammatica situazione sociale e politica in Tibet, riesce a trasferirsi in Italia accettando l’invito di Giuseppe Tucci, docente ed esperto di Orientalistica. Nei primi anni sessanta lavora a Roma all’Ismeo (Istituto italiano per il medio ed estremo oriente), successivamente insegna Lingua e letteratura tibetana e mongola all’Istituto universitario orientale di Napoli. Grazie al suo supporto nascono l’Asia (Associazione per la solidarietà internazionale in Asia), e l’Istituto Shang Shung, che ha il compito di salvaguardare la cultura tibetana promuovendone la conoscenza e la diffusione. Ancora oggi Chögyal Namkhai Norbu viaggia costantemente in tutto il mondo tenendo conferenze, ritiri e pubblicando numerosi testi. La lezione è promossa dall’Associazione per la medicina centrata sulla persona in collaborazione con l’Istituto internazionale Shang Shung per gli studi tibetani.