Carole slave e violini tzigani: Paolo Marzocchi al pianoforte

Lunedì 20 settembre, alle 21,30, nell'Aula Absidale di Santa Lucia (via de' Chiari, 25/a), è il programma un concerto del pianista Paolo Marzocchi. La serata, intitolata "Carole slave e violini tzigani", vedrà in programma i "Sei Canti polacchi op.74" (trascrizione per pianoforte di Franz Liszt) e i "Tre Notturni op.9" di Frédéric Chopin, la "Rapsodia ungherese n.2" e "Les Préludes" di Franz Liszt e "Sei Danze popolari rumene op.68" di Béla Bartók. I brani scelti saranno brevemente presentati da uno studente della Laurea magistrale in Discipline della Musica. Il concerto, a ingresso libero (la sala apre alle 20,30), è promosso dal Centro La Soffitta del Dipartimento di Musica e Spettacolo nell'ambito del XCVI Congresso nazionale della Sif - Società Italiana di Fisica (dal 20 al 24 settembre nell'Aula Magna di Santa Lucia e al Complesso Belmeloro). Nato nel 1971 a Pesaro, Paolo Marzocchi è diplomato col massimo dei voti e la lode in "Pianoforte, Composizione e Musica elettronica". Musicista eclettico, da un lato si esibisce da pianista, dall’altro compone per le più diverse destinazioni, coltivando sia la combinazione tra musica e altri linguaggi - il teatro, il cinema, la radio - sia la musica assoluta.