Le vittime dello stalinismo: un forum internazionale a Faenza

Nell’ambito delle attività del costituendo Centro Universitario Europeo (Cue), l’Istituto per l’Europa Centro-Orientale e Balcanica (Iecob) organizza a Faenza il forum internazionale "You Share - Youth Sharing Memories of Stalinism and its Victims". L’evento, che avrà luogo dal 27 al 29 settembre presso la sede del Centro Universitario Europeo (via S. Giovanni Bosco, 1 - Faenza RA), si colloca a conclusione di un progetto inaugurato ad ottobre 2009 e proseguito sotto l’egida della Commissione Europea nell’ambito dei programmi "Europe for Citizens". Il forum riunisce a Faenza rappresentanti di istituzioni regionali e locali, esponenti del mondo accademico nazionali e internazionali, giovani ricercatori, studenti, scrittori, intellettuali, esponenti di organizzazioni non governative coinvolte nella difesa dei diritti umani, nonché testimoni diretti delle atrocità del regime stalinista per presentare i risultati della ricerca scientifica che dottorandi selezionati hanno condotto nell’ambito del progetto. Oltre a promuovere un approccio comparativo delle ricerche scientifiche sullo stalinismo, il forum vuole essere l’occasione per discutere, condividere riflessioni e commemorare le vittime dello stalinismo anche attraverso un lavoro di ricerca iconografica e audiovisiva sul tema della memoria. Il forum è strutturato in tavole rotonde dedicate a temi specifici, sviluppati attorno alla presentazione delle singole ricerche effettuate dai dottorandi e integrati dalla discussione con docenti dell’Università di Bologna e delle università partner del progetto (Università di Fiume, Zagabria, Lubiana e Vytautas Magnus di Kaunas). L’argomento di discussione di ogni tavola rotonda è poi integrato da analisi e testimonianze dirette fornite da ospiti internazionali quali scrittori, intellettuali e vittime dello stalinismo, nonché dalla proiezione di documentari e cortometraggi in tema forniti dalla Cineteca di Bologna. Nella giornata inaugurale Dragoslav Mihailović, scrittore, reduce dal gulag di Goli Otok (Serbia) fornirà una testimonianza diretta sulle persecuzioni nella Jugoslavia di Tito; il 28 settembre Stanislav Vallo, ambasciatore slovacco in Italia, porterà un saluto ai partecipanti, mentre Marian Augustin Huska, già vice primo ministro slovacco, offrirà una ulteriore testimonianza diretta.