La Spagna plurale

Avviare una riflessione sugli aspetti linguistici, artistici e storici della peculiare pluralità che, a partire da un ricco plurilinguismo, definisce il campo culturale della Spagna contemporanea. E’ il principale obiettivo del convegno, organizzato dalla Facoltà e dal Dipartimento di Lingue e Letterature Straniere dell’Alma Mater. Un programma dinamico e dallo spiccato taglio divulgativo, nel quale si alterneranno conferenze e tavole rotonde. Le giornate vedranno susseguirsi scrittori, artisti ed esperti di lingua, letteratura e cultura spagnole. Parteciperanno i rappresentanti delle principali istituzioni culturali spagnole, Instituto Cervantes, Institut Ramon Lull, Etxepare.In questa occasione verranno definiti anche i termini di un accordo con l’Università di Bologna per la sperimentazione di un corso di lingua e cultura basca, novità assoluta nel contesto italiano e frutto di una comune volontà tra la Facoltà di Lingue e Letterature straniere e l’Instituto Etxepare.Tra gli scrittori che parteciperanno, ci sarà anche il catalano Jordi Puntí, il cui ultimo libro, Valigie smarrite, romanzo catalano bestseller a sorpresa nelle classifiche spagnole, è appena stato pubblicato da Mondadori. Jordi Puntí è nato a Manlleu (1967) e vive a Barcellona. Collabora abitualmente con "El Paìs", con "El Periódico", con la rivista "L’Avenç" e con Radio Barcelona. Le sue opere sono tradotte in numerose lingue e paesi. Nel 2010 Valigie smarrite è stato un sorprendente best seller in Spagna. Romanziere e noto traduttore, tra gli altri di Paul Auster, Amélie Nothomb e Daniel Pennac, è considerato una delle voci più promettenti della letteratura catalana contemporanea.