Il seminario si rivolge ai futuri educatori sociali e culturali cercando di sottolineare le radici di genere della violenza in una prospettiva di analisi della costruzione della virilità. Si affronteranno, in particolare, i legami tra genere maschile, orientamento sessuale e violenza soprattutto in adolescenza, sulla base dell’ipotesi – assolutamente innovativa – che il bullismo omofobico possa costituire in adolescenza una tappa della costruzione della maschilità, un modo per produrre (e sottolineare) la differenza tra eterosessuali e omosessuali nella fase di costruzione dell’identità sessuale. La violenza si mostra allora come performance utilizzata per affrontare i compiti di sviluppo connessi all’identità maschile, come manifestazione di genere, come uno dei modi per costruire e mettere in scena la virilità