Il servizio che permette di segnalare a UniboMagazine e alla Newsletter UniboCultura le iniziative culturali organizzate dall'Università di Bologna.
27 Ottobre 2018
ore: 16:00
Collezione di Geologia "Museo Giovanni Capellini" (Via Zamboni, 63 - Bologna)
In passato la Religione aveva importanza e prestigio oggi inimmaginabili. Il mondo allora era popolato da Santi e Martiri le cui rassicuranti leggende popolari servivano ad alleviare dolori e fatiche quotidiane e la paura che accompagnavano i popolani. Servivano anche ad esorcizzare l’inevitabile Morte e le astuzie del Diavolo che un tempo, soprattutto nelle campagne, era onnipresente. Ci si affidava perciò quotidianamente e con totale e incondizionata fiducia a Dio Padre e soprattutto ai Suoi Santi. Nelle campagne, ma anche nelle città, che per secoli conservarono un rude aspetto campagnolo, ognuno aveva un santo personale e vi era un santo specializzato per qualunque tipo di esigenza pratica. La vita cristiana dei contadini più che della Liturgia si nutriva, si può dire da sempre, di varie forme di pietà popolare diverse da paese a paese e da regione a regione. La Chiesa, pur vigilando al fine che non sfociassero in palesi eresie in contrasto con i dogmi e con la Fede, non solo tollerava queste antiche consuetudini ma anche le favoriva poiché arricchivano incontestabilmente la vita cristiana dei singoli e delle comunità.