"Credo" nasce dall'esigenza maturata dal gruppo nel corso dei suoi 14 anni di attività di trovare un significato musicale all'espressione “dialogo interreligioso”. "Credo", oratorio su testi scritti e scelti da José Tolentino Mendonça, con musiche originali dell’Orchestra di Piazza Vittorio, musiche di Gioachino Rossini, di Benjamin Britten, di Guillame de Machaut, è un lavoro per nove interpreti di estrazioni completamente diverse che prevede l’utilizzo di strumenti particolari come la kora, un’arpa-liuto diffusa in buona parte dell’Africa occidentale, o l'oud, strumento arabo della famiglia dei liuti, accanto a “voci” più familiari come il violoncello, il basso elettrico, o l’organo, punto fermo della produzione sacra occidentale, senza negarsi il gusto di qualche intervento elettronico.