La medicina del lavoro nel XX secolo. Il caso italiano nel contesto internazionale

In Italia la medicina del lavoro ha una tradizione antica, avendo già prodotto fra il XVII e il XVIII secolo la monumentale opera del Ramazzini sulle malattie degli artefici. Ma anche nell’epoca contemporanea la medicina del lavoro italiana ha assunto una posizione di leadership a livello internazionale, specie nell’organizzazione mondiale di categoria, l’ICOH, nata in Italia nel 1906, con sede presso la Clinica del Lavoro di Milano, da dove veniva coordinata l’organizzazione dei congressi internazionali (oltre che di quelli nazionali) di medicina del lavoro. Gli atti di tali congressi sono ora conservati presso la Biblioteca di medicina del lavoro “Luigi Devoto” dell’Università di Milano. Su questa documentazione, INAIL ha promosso una ricerca (BRIC INAIL id. 34/2016) volta a creare un repository che permettesse l’accesso pubblico in rete ai contenuti catalogati e digitalizzati dei congressi internazionali. La ricerca è stata realizzata da un gruppo di enti coordinati dal Dipartimento di Beni Culturali dell’Università di Bologna. Il convegno attuale intende analizzare i risultati di questa ricerca a partire dal repository reso ora accessibile presso il sito ICOH per fare il punto sui risultati acquisiti e sulle prospettive ulteriori di sviluppo degli studi e delle ricerche sulla base del materiale documentario reso disponibile.