Il servizio che permette di segnalare a UniboMagazine e alla Newsletter UniboCultura le iniziative culturali organizzate dall'Università di Bologna.
31 Gennaio 2023
ore: 17:00
Aula delle Colonne - Dipartimento delle Arti (Via Barberia, 4 - Bologna) e online su Teams
Ingresso libero
Il pensiero di Richard Shusterman rappresenta oggi un punto di riferimento importante all’interno del dibattito filosofico, in generale, ed estetico, in particolare. Partendo da un background filosofico-analitico ma aprendosi presto agli stimoli offerti dal pragmatismo e mantenendo un dialogo anche con autori e tradizioni di pensiero “continentali”, Shusterman ha offerto contributi originali e stimolanti su una grande varietà di pratiche estetiche della contemporaneità, concentrandosi sulla rivalutazione dell’esperienza estetica nel suo complesso e, soprattutto, sul recupero della dimensione della corporeità e del piacere. Ciò si è rivelato estremamente utile e proficuo dal punto di vista filosofico anche al fine di liberare l’indagine estetica da ogni suddivisione schematica, meramente dicotomica e astratta delle arti in “basse” e “alte”, “popolari” e “serie”, e al fine di elevare la dimensione corporea nel suo insieme, nella sua capacità unica di unire insieme natura e cultura. Di ciò e di molto altro ancora offrono una testimonianza esemplare i saggi di Shusterman selezionati per la raccolta dei suoi scritti in lingua italiana intitolata “Esperienza estetica e arti popolari. Prospettive somaestetiche sulla teoria e la pratica” (trad. it. di T. Gallo e S. Marino, ed. it. a cura di S. Marino, Mimesis, Milano-Udine 2023), a partire dalla quale si ragionerà sul presente e il futuro dell’estetica pragmatista e della somaestetica, l’innovativa proposta disciplinare teorica e pratica inaugurata dallo stesso Shusterman a partire dalla fine degli anni Novanta.