Unibo Magazine

L'Università di Bologna è uno dei partner scientifici di Smart City Exhibition, la manifestazione promossa da BolognaFiere e Forum PA e dedicata all’innovazione urbana, in programma alla Fiera di Bologna dal 29 al 31 ottobre. Attraverso workshop, laboratori, convegni, si cercherà di capire dove stanno andando le città del futuro, grazie anche alla presenza di rappresentanti delle maggiori città europee e di ricercatori, urbanisti, architetti di livello mondiale.

Efficienza energetica, fonti rinnovabili e green economy; soluzioni per il trasporto pubblico e la mobilità sostenibile; salvaguardia del territorio e prevenzione dei disastri naturali. E ancora: e-Health e teleassistenza; progettazione dello spazio pubblico a misura dei cittadini; contrasto alla criminalità e promozione della legalità; e-Democracy, social media e nuove forme di partecipazione. Sono solo alcuni dei temi che verranno approfonditi nei tanti appuntamenti in programma: tre giorni durante i quali si cercherà di capire dove stanno andando le città del futuro. Città sempre più interconnesse, che si trovano ad affrontare nuove sfide in un contesto di difficoltà economica globale e che per questo devono inventare nuove soluzioni per promuovere il benessere delle persone e una migliore qualità della vita.

È prevista la partecipazione dei sindaci di molte città italiane che si sono già attivate, o si stanno attivando, per diventare smart city. Tra queste, oltre a Bologna che ospita l’evento, Torino, Genova, Firenze, Venezia, Milano, Napoli, Reggio Emilia. Un aspetto centrale della manifestazione sarà poi il suo respiro internazionale. In particolare, il 30 ottobre a partire dalle ore 10, si terrà l’evento "Meet the cities: i progetti delle più importanti città europee verso una human smart city" in cui dieci città da tutta Europa presenteranno la loro esperienza.

Inoltre, nell’arco dei tre giorni, all’interno di keynote della durata di circa mezz’ora si potranno ascoltare dal vivo e gratuitamente relatori di livello mondiale, che proporranno la propria visione della città intelligente. Tra questi: Carlo Ratti, ingegnere e professore al MIT di Boston, nonché fondatore del gruppo di ricerca SENSEable City Lab; il primo presidente della Rete Spagnola delle Città Intelligenti, Iñigo de la Serna, che a soli 41 anni è già al suo secondo mandato come sindaco di Santander e che con il progetto Smart Santander sta rivoluzionando il capoluogo della Cantabria; l’urbanista inglese Charles Landry, ispiratore del movimento globale della "città creativa", secondo un’espressione  da lui coniata nei tardi anni ’80 e fonte d’ispirazione del suo testo "The Creative City: A Toolkit for urban innovators"; Ger Baron, cluster manager ICT dell’organizzazione pubblica non profit Amsterdam Innovation Motor (AIM) e deus ex machina del programma Amsterdam Smart City (AMS), rivelatosi uno dei pochi esempi di innovazione urbana sostenibile, grazie al supporto strutturato della PA. È prevista la traduzione in italiano di tutti gli interventi.

Sono in programma, inoltre, decine di laboratori, occasioni di incontro e lavoro collaborativo, presentazioni e seminari tecnici distribuiti all’interno dell’area espositiva in cui città, territori ed operatori privati presenteranno i progetti più avanzati realizzati nel nostro Paese e nel mondo.