Unibo Magazine

49 Articoli

Nuova luce sul funzionamento dell’ureasi

Grazie alla microscopia crioelettronica, un gruppo di ricerca guidato da studiosi dell’Università di Bologna ha identificato un aspetto finora inedito del meccanismo di azione di questo enzima molto diffuso in natura: la scoperta apre la strada allo sviluppo di nuovi farmaci

Come trasformare un virus in una nanobioparticella anticancro

Un gruppo ricerca guidato da scienziati dell’Università di Bologna ha messo a punto un sistema che utilizza un particolare batteriofago, un virus che infetta i batteri e innocuo per gli esseri umani, come stampo per la sintesi di nuove nanoparticelle fotosensibili, capaci di eliminare in modo mirato cellule e tessuti tumorali

Chirurgia maxillo facciale: Unibo e Sant'Orsola insieme per un progetto di intelligenza artificiale unico in Italia

Premiato al XXVII Congresso Europeo di Chirurgia Cranio-Maxillofacciale, il sistema propone automaticamente ricostruzioni personalizzate di uno scheletro facciale deformato da patologie che possono avere varia natura: oncologica, malformativa, traumatica e di altro tipo. Su questo modello il chirurgo può quindi lavorare per prepararsi alla vera e propria ricostruzione in sala

Da Bologna a Ifakara: delegazione dell’Alma Mater in Tanzania

Docenti e personale tecnico amministrativo in missione al St. Francis University College of Health and Allied Science, nella città tanzaniana dove è nato un cluster di ricerca con focus sull’ambito sanitario. Per consolidare relazioni, programmi di scambio e collaborare all’attivazione del nuovo master in Medicina e Chirurgia, in un’ottica di cooperazione internazionale

Interfacce cervello-macchina: la decodifica degli stati neurali per il controllo dei movimenti

Un gruppo di ricerca dell’Università di Bologna ha mostrato che, quando muoviamo le braccia, si attivano stati neurali molto simili in tre aree della corteccia parietale posteriore, ma con risultati diversi rispetto all’accuratezza del processo di decodifica della destinazione del movimento. Risultati che possono essere utili nello sviluppo di protesi in comunicazione diretta con il cervello

Ospedali italiani e valutazione della qualità: quanto migliorano i casi "critici" a distanza di tre anni

Partendo dai dati del Piano Nazionale Esiti sul rischio di decesso post-ricovero per diverse malattie gravi e di alta frequenza, un’indagine guidata dall’Università di Bologna riporta che il 51% degli ospedali considerati “critici” ha mostrato dei miglioramenti nella qualità dei servizi sanitari, ma con divari geografici significativi: meno del 40% si trova nelle grandi regioni del Sud, mentre quasi il 70% è nel Centro-Nord