Unibo Magazine

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4,4 milioni di sorgenti nella nuova mappa di LOFAR

In un periodo di sette anni, un team internazionale di scienziati ha osservato più di un quarto del cielo settentrionale utilizzando il radiotelescopio paneuropeo Low Frequency Array (LOFAR). La survey rivela una visione in banda radio sorprendentemente dettagliata, con milioni di galassie e altri oggetti cosmici

I fiumi e i laghi vicini alle città si ritirano più rapidamente

Un gruppo di studiosi dell’Università di Bologna ha analizzato la distribuzione del declino delle acque rispetto alla distanza dai grandi centri abitati, ideando un modello che potrebbe rivelarsi utile per mitigare gli impatti dell’urbanizzazione sull’ecosistema

Convivere con le singolarità attraverso la fisica quantistica

Un gruppo di studiosi dell’Università di Bologna ha proposto un approccio innovativo che permette di descrivere anche la gravità facendo uso della teoria quantistica dei campi e mostra la natura sostanzialmente innocua di alcune singolarità dello spazio-tempo

Sulla Terra ci sono 9.000 specie di alberi ancora da scoprire

Secondo la prima stima mai realizzata a livello globale, le specie arboree esistenti sarebbero circa 73.000, il 14% in più rispetto a quelle attualmente note. E circa un terzo delle specie ancora sconosciute sarebbero rare: un dato che sottolinea la grande ricchezza degli ecosistemi e al tempo stesso la loro alta vulnerabilità ai cambiamenti prodotti dall’azione dell’uomo

Cancro: nel 2022 diminuirà il tasso di mortalità del tumore ovarico nell’Unione Europea e nel Regno Unito

Lo indicano le nuove previsioni per il 2022 sulla mortalità per tumore. In diminuzione anche i tassi di mortalità dei dieci tumori più comuni, tranne che per il cancro al pancreas e al polmone nelle donne. I risultati dello studio sostenuto da Fondazione AIRC per la Ricerca sul Cancro, e coordinato dall’Università degli Studi di Milano e dall’Università di Bologna, sono stati pubblicati su Annals of Oncology

Dalla ricerca Unibo, arriva un impianto per il recupero delle fibre di carbonio

L’iniziativa nasce da una partnership fra Hera, Curti Costruzioni meccaniche SpA e il Dipartimento di Chimica Industriale “Toso Montanari” dell’Università di Bologna. Tra i primi del suo genere in Italia e in Europa, l’impianto permetterà di trattare a livello regionale fino a 320 tonnellate all’anno di scarti in ingresso con impatti positivi in termini di sostenibilità ambientale ed economica