È possibile, e socialmente auspicabile, tradurre lo spreco in utile? Il progetto Last Minute Market, nato per promuovere il recupero e la valorizzazione dei beni invenduti, dimostra come sia possibile e, per certi versi, profittevole in termini economici, conciliare due filosofie apparentemente antitetiche: "vivere per consumare" e "consumare per vivere".
L’iniziativa, promossa da un gruppo di lavoro sorto all’interno della Facoltà di Agraria dell’Ateneo bolognese e guidato dal Prof. Andrea Segrè, si è sviluppata e concretizzata nel corso degli ultimi anni, dando vita, sostanzialmente, a due azioni di recupero: Last Minute Food, che si occupa di recuperare eccedenze di prodotti di imprese alimentari e Last Minute Book.
Quest’ultimo progetto, che si avvale del contributo fondamentale e disinteressato di due dottorande della Facoltà di Agraria, Valerié Bossi Fedrigotti e Silvia Gaiani, ha come obiettivo il reperimento ed il riutilizzo dei libri invenduti, altrimenti destinati al macero.
La prima fase del progetto, inaugurata nel febbraio 2004, si è conclusa con la consegna di circa 50.000 volumi in Argentina, Uruguay, Cile, Brasile, Cuba resi disponibili da otto case editrici (Alberto Perdisa Editore, Arianna Editrice, Giunti Progetti Educativi, Il Mulino, Longo Editore, Pendragon, Gremese Editore, Gullivertown), dalle Biblioteche Universitarie e Comunali e dalla Cineteca del Comune di Bologna, nonchè da alcuni cittadini privati.
Il successo dell’iniziativa, nonostante le numerose difficoltà di natura logistica e organizzativa affrontate, ha diomostrato quanto sia forte la richiesta di lingua e cultura italiane nel mondo ed ha sollecitato, secondo le parole di una delle ricercatrici impegnate nel progetto, "l’introduzione di alcune, importanti, novità nella seconda fase del progetto, in via di elaborazione".
L’esperienza maturata durante il primo anno di attività ha evidenziato "la necessità di coinvolgere nel progetto alcuni partner strategici" (il Ministero degli Affari Esteri, il corriere DHL, l’Associazione Italiana Editori) con i quali è stato concordato un Protocollo d’Intesa mirante a facilitare la raccolta, l’invio e la distribuzione dei libri all’estero. In particolare, l’accordo faticosamente raggiunto con l’A.I.E. costutisce, secondo le parole della Dott.ssa Gaiani, "un prezioso biglietto da visita" in vista del raggiungimento di proficui accordi con le singole case editrici.
I partner hanno convenuto di perseguire le finalità dell’iniziativa mediante la realizzazione di Progetti-Paese annuali, pensati per determinate aree geografiche in cui la presenza di comunità italiane o di origine italiana è rilevante. Di comune accordo, si è individuata l’Argentina come destinataria del Progetto-Paese per il 2005.
I volumi, trasportati via mare, saranno distribuiti presso numerosissimi enti e associazioni culturali italiane (rigorosamente ONLUS) operanti nelle principali provincie argentine e individuate dalla Rete diplomatico-consolare italiana.
A livello nazionale, invece, il Last Minute Book è partner attivo di "Ad Alta Voce", manifestazione di Coop Adriatica che lega cultura e solidaritetà. Nell’anno appena trascorso, sono stati raccolti, durante l’iniziativa, circa 1600 volumi donati dai cittadini bolognesi e consegnati, durante una "cena della solidarietà", a tre case famiglia del Comune di Bologna. Da Settebre 2005, infine, Last Minute Book sostiene l’iniziativa "Giralibro" a Ferrara per la creazione di piccole biblioteche all’interno di ambulatori di pediatria, con l’obiettivo dichiarato di "far sì che la lettura non sia un privilegio di pochi, ma un piacere per tutti".