Non c’è due senza tre. Per il terzo anno consecutivo l’Alma Mater si conferma al top della classifica stilata da Censis-Repubblica che pone sotto indagine gli atenei italiani. L’Università di Bologna è prima nella categoria degli atenei con oltre 40.000 studenti, con un punteggio medio di 91,5 (che migliora il 90,7 del 2011) .
"Un risultato non scontato per un ateneo complesso e immenso – è stato il commento del Rettore Ivano Dionigi -. Un risultato che sorprende se si considera che, secondo calcoli accreditati, siamo sotto finanziati per 67 milioni. Un risultato gratificante – ha aggiunto il Rettore - che premia il lavoro serio e generoso di tutta la comunità universitaria, studenti, professori e tecnici-amministrativi".
E’ stata diffusa in questi giorni anche la classifica delle università elaborata dal Sole 24 Ore. Qui l’Alma Mater passa dal 18° al 14° posto. Con un particolare primato: risulta l'ateneo più sotto finanziato d’Italia. La differenza tra i fondi che spetterebbero a ciascuna università, in base al modello di valutazione delle performance, e i fondi effettivi, è infatti per Bologna di 67,5 milioni.
"Ritengo – ha concluso il Rettore - che questa parte di Paese impegnata, colta e competitiva meriti più attenzione da parte della politica e della società tutta".