Dalla sede centrale della Scuola di Ingegneria ed Architettura fino al Plesso di Ingegneria del Lazzaretto, in via Terracini, a Bologna. È il percorso della biciclettata che aprirà, venerdì 19 febbraio alle 13,30, la giornata sostenibile dell'Alma Mater in occasione di M'illumino di meno, l'iniziativa promossa da Radio2 per sensibilizzare istituzioni, scuole e cittadini su spreco di energia e mobilità pulita. E proprio il trasporto sostenibile è il tema al centro dell'edizione di quest’anno, guidato dalla campagna etica di Rai Radio2 per candidare la bicicletta a Premio Nobel per la Pace.
Un tema che Unibo ha scelto di affrontare innanzitutto pedalando, con un evento "da Ingegneria a Ingegneria" aperto a tutti i ciclisti, e continuando poi con una serie di iniziative, tutte promosse insieme al Comune di Bologna. Nel Plesso di Ingegneria del Lazzaretto - che ospita anche il laboratorio green Terracini in Transizione - è in programma una tavola rotonda su bici e sostenibilità alle 14,30, mentre alle 15,30 sarà proiettato il documentario "Veni, vidi, bici", prodotto dalla Ciclofficina Stecca di Milano. Ma le iniziative saranno tantissime, in tutta la città, promosse da Comune di Bologna, Legambiente, Coop Alleanza 3.0 e dalle associazioni della Consulta della bicicletta.
Le due ruote a pedali sono uno degli elementi centrali della nuova politica di mobilità sostenibile che l'Alma Mater sta promuovendo in tutte le sue sedi. "La mobilità - spiega il prorettore vicario Mirko Degli Esposti - gioca un ruolo fondamentale per l'organizzazione e la vita dell'Ateneo: abbiamo circa 90.000 persone, tra studenti, docenti e personale, che tutti i giorni si muovono all'interno di un'Università multisede e multicampus, che va da Bologna fino al mare. Per questo stiamo sviluppando diverse iniziative in questo senso, sia per lavorare nella direzione del rispetto dell'ambiente, sia per garantire a tutti una migliore qualità della vita".
In particolare, Alma Bike è l'etichetta che raccoglie le tante iniziative legate alla mobilità ciclabile di Unibo. A cominciare dalla nuova convenzione con Dynamo, che permette a studenti e personale universitario di fruire a tariffe agevolati dei servizi della velostazione di via Indipendenza 71 (ciclo-officina, parcheggio, marchiatura delle biciclette). E la partnership con Dynamo prevede anche la condivisione di iniziative culturali in tema di ciclabilità, oltre alla creazione di parcheggi custoditi e piccole ciclo officine negli spazi universitari.
Inoltre, si pensa a un progetto di bikesharing aziendale, per le esigenze della mobilità di servizio, composto da una flotta di bici a pedalata assistita e bici tradizionali, ad azioni di deterrenza al furto delle biciclette in collaborazione con il Comune di Bologna e le Associazioni ciclabili e a favorire l’accessibilità ciclabile alle sedi decentrate universitarie creando aree di sosta bici, aree per ciclo-officine e nuove piste ciclabili.