Foto: Placci Clelio
A 75 anni dalla fine della seconda guerra mondiale, l’Università di Bologna vuole riconoscere il titolo di studio a chi, iscritto all’Ateneo bolognese, perse la vita combattendo.
Dopo aver rintracciato i parenti dei caduti della Grande guerra, a cui sono state consegnate le Lauree Honoris Causa in una cerimonia presso l'Ateneo, adesso l'Ateneo lancia un nuovo appello, questa volta per rintracciare i parenti o discendenti dei suoi studenti che persero la vita nella seconda guerra mondiale e per ricevere eventuali segnalazioni relative a nomi non presenti nell’elenco.
Sono tre i caduti iscritti all’Alma Mater che risultano negli archivi e che non sono inclusi fra i laureati ad honorem del dopoguerra. Erano arrivati da tutta Italia per studiare all’Università di Bologna. Lo scoppio delle ostilità, però, li condusse al fronte, dove il loro percorso universitario venne tragicamente interrotto.
Per poter assegnare alla loro memoria la Laurea ad honorem, l’Alma Mater sta cercando di rintracciare i parenti o discendenti dei suoi studenti di allora a cui consegnare il titolo. Ecco, quindi, l’appello dell’Ateneo: Chi riconosce tra i nomi qui di seguito quello di un suo parente caduto nel corso della seconda guerra mondiale o desidera segnalare ulteriori nominativi, è invitato a mettersi in contatto con l'Università scrivendo una mail a sandra.marciatori@unibo.it
Si cercano i parenti e discendenti di:
Del Bianco Fernando (01/01/1916 – 01/1943)
Iscritto alla facoltà di Economia e Commercio, a.a. 1941-42 II anno.
Montiani Atto Velio (09/01/1914 – 15/06/1942)
Iscritto alla facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali, a.a. 1931-32 I anno.
Placci Clelio (17/08/1916 - 30/03/1943)
Iscritto alla facoltà di Agraria, a.a. 1941-42 IV anno.