Logo d'ateneo Unibo Magazine

Africa, Afriche

Africa, Afriche: festa dei popoli all'Eremo di Ronzano.
Dal 1991 all' Eremo di Ronzano (Bologna) si tiene la Festa dei popoli, manifestazione voluta da padre Bruno Quercetti, direttore del Centro missionario Servi di Maria, ''per sensibilizzare le persone ai problemi del sud del mondo''.
L' edizione 2002 dal titolo 'Africa Afriche: tanti popoli un futuro' si svolgera' sabato e domenica e trattera' i diversi problemi che afliggono la parte sub sahariana del continente.
Organizzata da alcune realta' del mondo del volontariato e della cultura bolognese, quest' anno la festa prevede seminari e tavole rotonde di approfondimento su due temi cardine: il riarmo e il diritto alla salute. Ospiti degli incontri saranno esperti delle problematiche africane, giornalisti, esponenti di organismi internazionali e membri di associazioni di volontariato e Ong.
Durante i due giorni della Festa saranno allestiti stand di varie associazioni e la mostra fotografica 'Positivo negativo'. 
Realizzata dal consorzio Etimos, l' esposizione propone 'sguardi e storie del sud del mondo' senza nasconderne il lato negativo.
''E' vero, in Africa ci sono ancora le donne con i vestiti colorati e i seni cadenti, come si vede dalle foto dei turisti - ha spiegato Giancarla Codrignani, della Lega dei diritti dei popoli - Ma l' Africa e' un continente enorme e pieno di problemi diversi da una nazione all' altra, che non e' possibile considerare globalmente. Le questioni del Sud Africa sono diverse da quelle del Marocco, esattamente come in Europa i problemi di Pantelleria sono diversi da quelli dell' Islanda. In ogni caso un' altra Africa e' possibile, e per certi versi c' e' gia'''. 'Un' altra Africa e' possibile' e' anche il titolo della tavola rotonda che si terra' domenica alle 9.45 e che vedra' anche la partecipazione di Nora McKeon, responsabile Fao per la cooperazione con Ong e societa' civile.
''La Festa rimane comunque un' occasione di incontro tra cittadini provenienti da piu' nazioni - ha concluso Diego Rufillo Passini, coordinatore del comitato che ha promosso la manifestazione - che possono cosi' imparare a conoscersi''.