Logo d'ateneo Unibo Magazine

Matricole a quota 19.997

Eccezionale aumento delle immatricolazioni per l'A.A. 2002/2003.
Sono esattamente 19.997 le nuove matricole dell'Alma Mater per l'anno accademico 2002-2003, ben 2095 in più rispetto allo scorso anno. I conti, chiusi il 31 dicembre scorso, evidenziano una percentuale di aumento eccezionale: il 9,3% in più per i soli corsi di laurea triennale e l'11,7% se si calcolano anche le 890 iscrizioni alle lauree specialistiche. La riforma del "3+2" partita con lo scorso anno accademico, obbliga gli Atenei a "tenere conti separati": quelli delle matricole dei corsi di laurea triennale e quelli delle lauree specialistiche (il "+2"). Per ora il raffronto con l'anno precedente si può fare solo per le triennali. Le lauree specialistiche infatti sono partite solo nel novembre scorso, nell'anno accademico 2002-03, e gli iscritti sono o gli studenti di alcuni corsi (come quelli della facoltà di Ingegneria) già articolati, a  livello sperimentale e in anticipo sulla riforma, su corsi "spezzati", oppure giovani che hanno si sono trasferiti dai corsi di laurea quadriennali ai triennali e hanno così concluso più rapidamente la prima fase. L'aumento del 9,3% riguarda quindi solo le immatricolazioni alle lauree triennali insieme ai corsi di laurea specialistica europea che "nascono" quinquennali: Medicina e Chirurgia e Medicina Veterinaria, Architettura, Farmacia e Biotecnologie.
Per quanto riguarda gli andamenti su base territoriale, si riscontra quest'anno una grande ripresa delle immatricolazioni alle Facoltà con sede a Bologna, anzi una vera impennata, con un +18,7%.
Quali scelte?
L'Alma Mater si compone di 23 Facoltà, tra Bologna, Forlì, Ravenna, Cesena, Rimini, e di 122 corsi di studio triennali. La  scelta è dunque ampia, un po' "per tutti i gusti". In un così ampio ventaglio di offerta, è possibile osservare le tendenze dei giovani, e anche i cambiamenti d'orientamento da un anno all'altro.
Tra le Facoltà che registrano maggior incremento, compare, un po' a sorpresa, Agraria. Già lo scorso anno la facoltà, che aveva trasformato profondamente la sua offerta, aveva visto crescere le immatricolazioni dopo anni di calo dell'interesse delle giovani generazioni verso un settore considerato (a torto) marginale. Ma quest'anno c'è stata una vera impennata, con il 34,4% di aumento. Tra gli otto corsi di laurea disponibili, Scienze e tecnologie alimentari, con sede a Cesena, è quello che conta sul maggior numero di iscritti (107) mentre parte bene il corso di "verde ornamentale e tutela del paesaggio (con sede a Imola).
Il vero record a livello di percentuali, però, lo registra la Facoltà di Economia di Bologna, che quasi raddoppia, con la bellezza del 93,4% in più (2586 iscritti) la novità qui sta nell'impennata, letteralmente, delle iscrizioni ai corsi teledidattici, i cui iscritti passano, di punto in bianco da 177 a ben 1369, con il corso di laurea in economia e commercio, proposto "a distanza" tramite audiovisivi e supporto e-mail. Alla cifra va aggiunto il nuovo teledidattico proposto dalla Facoltà di Economia di Forlì, in "economia e gestione aziendale" con altri 25 immatricolati. Ai corsi teledidattici, il contatto personale con i docenti si ha solo al momento degli esami. Al quasi raddoppio della sede bolognese corrisponde peraltro un piccolo calo a quella di Forlì (36 studenti in meno rispetto all'anno scorso), dovuto alla diminuzione del numero di matricole a "economia di internet". Gli andamenti del settore hanno probabilmente scoraggiato gli aspiranti…
Altra percentuale di crescita a due cifre - il 19,7% - a Scienze Politiche sempre di Bologna, mentre la sede di Forlì "va in pari" con 826 iscritti esattamente come l'anno scorso. Sono quattro i corsi di studio della sede bolognese che registrano incrementi di immatricolazioni intorno al 45%: "relazioni internazionali", "sociologia", "culture e diritti umani" e "sviluppo e cooperazione internazionale". A Forlì continua il grande successo del corso "per Sherlock Holmes", ossia "operatore della sicurezza e del controllo sociale".
Stessa percentuale di aumento - il 19,4% - viene registrata dalla Facoltà di Lingue e Letterature straniere, i cui 781 iscritti possono scegliere l'indirizzo di studio all'interno di otto diversi "curricola".
Aumento a due cifre anche per Scienze della Formazione, che registra un +12,1%, con grande successo in particolare del corso per "educatore di nido e di comunità infantile", e per Farmacia, con un + 10,3%, anche per il successo del nuovo corso di laurea in "informazione scientifica sul farmaco".
Per quanto riguarda le altre facoltà, i corsi a numero programmato - Medicina, Veterinaria, Architettura (Cesena), e Scuola Superiore per interpreti e traduttori (Forlì) - registrano, naturalmente, incrementi più modesti, visto che fanno praticamente il "tutto esaurito" dei posti a disposizione. Per quanto riguarda le altre Facoltà ad accesso libero, gli aumenti oscillano tra lo 0,3% di giurisprudenza, che resta comunque tra le più affollate, con 1567 matricole, lo 0,1% di ingegneria a Bologna, in cui le matricole sono 1552, lo 0,5% di Lettere e Filosofia, con 2959, l'1,1% di chimica industriale fino al 5,5% di Scienze matematiche fisiche e naturali. Va rilevato che questa Facoltà ha avuto il segno meno per alcuni anni in passate, mentre dalla riforma del 3+2 le immatricolazioni sono cresciute nettamente, anche grazie all'ampia scelta di corsi di studio. Tra questi quelli in informatica e scienze dell'informazione registrano crescite assai rilevanti. Meno ovvio è il 35,6% in più a scienze biologiche, il 46,2% di meteorologia e un ancor più inusuale +43,6% a matematica, pur se su una base limitata a un'ottantina di iscritti. Registrano invece cali la Facoltà di Scienze Statistiche (molto lieve, da 186 a 180 immatricolati), di Psicologia a Cesena, (da 315 a 280) e a Conservazione dei beni culturali a Ravenna (da 376 a 307)
Lauree Specialistiche
Come premesso, i corsi di laurea specialistica aperti da quest'anno stanno accogliendo o ingegneri che hanno seguito i corsi organizzati negli anni precedenti in modo da "spezzare" i percorsi in 3+2, oppure studenti che hanno "accorciato" il percorso di studi "vecchio ordinamento" e sono transitati nei corsi di laurea triennale facendosi ammettere direttamente all'ultimo anno e concludendo così rapidamente gli studi. Non a caso, su un totale di 890, sono 270 gli iscritti alle lauree specialistiche di ingegneria a Bologna e Cesena. Segue la Facoltà di Economia, con 291 iscritti tra Bologna Forlì e Rimini, suddivisi in ben 10 corsi di studio, tutti di grande attualità e Scienze con 99 iscritti suddivisi in 5 corsi, nonché Scienze Politiche nelle due sedi di Bologna e Forlì, con 121 iscritti per sette corsi di laurea.