Logo d'ateneo Unibo Magazine

Tra mito e leggenda, il difficile mestiere di donna

Continua il progetto permanente "L'ombra dei maestri" nell'ambito della stagione 2003 del Centro La Soffitta del dipartimento di Musica e Spettacolo.
Prosegue la ripresa del progetto permanente "L'ombra dei maestri", dedicata quest'anno a riscoprire Martha Graham, promossa nell'ambito della stagione 2003 del Centro La Soffitta del Dipartimento di Musica e Spettacolo - Università di Bologna. Si tratta di un'attenta riflessione su Martha Graham, unanimemente riconosciuta come la fondatrice della modern dance americana, e una delle figure più rappresentative della danza del XX secolo. Il progetto , a cura di Eugenia Casini Ropa, comprende una rassegna video, una conferenza/dimostrazione e un convegno di studi.

Prosegue "Martha Graham: temi e miti d'artista" , la rassegna videografica di coreografie, commentate da Eugenia Casini Ropa, scelte tra le più rappresentative dell'artista, programmata a Palazzo Marescotti, ore 15 (e non in Aula F, come inizialmente indicato).

Secondo appuntamento:
Mercoledì 12 marzo: Tra mito e leggenda, il difficile mestiere di donna
Appalachian Spring (1958)
La più famosa coreografia dedicata dalla Graham, nel 1944, al mondo dei pionieri americani, mostra le difficoltà di adattamento di una giovane sposa combattuta tra le severe regole puritane e il desiderio di una vita piena e naturale.
Night Journey (1961)
Creata nel 1947, è una delle più celebri versioni grahamiane al femminile dei miti greci, dove la protagonista Giocasta rivive con angoscia il tragico destino suo e del figlio Edipo.

PER INFORMAZIONI: Centro La Soffitta tel.051.2092018-21 soffitta@muspe.unibo.it

Martha Graham (1894-1991) è unanimemente riconosciuta come la fondatrice della modern dance americana e come una delle figure più rappresentative della danza del XX secolo. Tuttavia, con il passare dei decenni della sua lunga vita e il rapido susseguirsi delle concezioni e delle sperimentazioni artistiche, il suo apporto fondamentale - ideologico, creativo, tecnico - è stato in parte contestato e, soprattutto, rivestito spesso dell'aura devitalizzante del mito superato dai tempi.
In Italia, in particolare, dove solo pochissimi seguaci si sono dedicati a diffonderne l'insegnamento, la sua tecnica non ha messo radici profonde e la sua opera coreografica non è stata approfonditamente conosciuta se non da pochi specialisti.
Questo progetto è nato per far conoscere meglio il suo percorso biografico e artistico.

Ultimo appuntamento con le videografie dedicate alla Graham:
Venerdì 14 marzo DELLA VITA, DELLA MORTE, DELL'AMORE
El  Penitente (1940); Cave on the Heart (1946); Acts of Light (1981)