L'Assistenza agli anziani: Bologna è già in Europa?
Il 18 giugno c.a. alle 17:00 nella Cappella Farnese in Palazzo d'Accursio, inizia il seminario europeo dedicato all'assistenza socio sanitaria all'anziano.
Il seminario ha come obiettivo di mettere a confronto le esperienze bolognesi, italiane, inglesi e spagnole. Aprirà l'incontro il Sindaco di Bologna, Giorgio Guazzaloca. Sono previsti gli interventi degli Assessori ai servizi sociali di Comune e Provincia di Bologna e della Regione Emilia Romagna.
Il seminario è stato voluto dall'Opera Pia dei Poveri Vergognosi perché i suoi amministratori stanno notevolmente ampliando l'attività assistenziale agli anziani e sentono il dovere di organizzarla secondo le metodologie più moderne, tra cui quelle sperimentate in altre nazioni e adattabili alla cultura e alle strutture sociali del nostro Paese.
Il numero delle persone anziane è in costante aumento grazie alla qualità della vita e ai progressi della medicina e le loro esigenze sono in continua evoluzione.
Le strutture pubbliche e private che gestiscono gran parte dell'assistenza hanno il dovere di modulare la loro attività per ottimizzarla.
Entro la fine del prossimo anno l'Opera Pia dei Poveri Vergognosi triplicherà la sua attività con l'apertura di due nuovi centri polifunzionali costituiti da centri diurni specializzati, case protette, residenze sanitarie assistenziali e appartamenti protetti.
Fornire la migliore assistenza è una sfida continua che richiede cultura e aggiornamento. E' in quest'ottica che l'Opera Pia dei Poveri Vergognosi ha chiesto la collaborazione al Dipartimento di Sociologia della nostra Università per fare una verifica della qualità di assistenza all'anziano erogata oggi in Europa, Italia e a Bologna. Con questo lavoro abbiamo acquisito numerose certezze. In primo luogo, che quanto stiamo facendo è al passo con i tempi e rispetta i canoni della buona gestione.
Il tema del seminario è riportato ampiamente nel libro edito da Angeli dal titolo "Anziani e servizi. La prospettiva europea e la dimensione nazionale. Una indagine nel territorio bolognese", che verrà distribuito in occasione del dibattito.
C'è speranza e fiducia che il frutto di questa fatica giovi a tutti coloro ai quali è demandato oggi il compito di assistere gli anziani.
Il seminario è stato voluto dall'Opera Pia dei Poveri Vergognosi perché i suoi amministratori stanno notevolmente ampliando l'attività assistenziale agli anziani e sentono il dovere di organizzarla secondo le metodologie più moderne, tra cui quelle sperimentate in altre nazioni e adattabili alla cultura e alle strutture sociali del nostro Paese.
Il numero delle persone anziane è in costante aumento grazie alla qualità della vita e ai progressi della medicina e le loro esigenze sono in continua evoluzione.
Le strutture pubbliche e private che gestiscono gran parte dell'assistenza hanno il dovere di modulare la loro attività per ottimizzarla.
Entro la fine del prossimo anno l'Opera Pia dei Poveri Vergognosi triplicherà la sua attività con l'apertura di due nuovi centri polifunzionali costituiti da centri diurni specializzati, case protette, residenze sanitarie assistenziali e appartamenti protetti.
Fornire la migliore assistenza è una sfida continua che richiede cultura e aggiornamento. E' in quest'ottica che l'Opera Pia dei Poveri Vergognosi ha chiesto la collaborazione al Dipartimento di Sociologia della nostra Università per fare una verifica della qualità di assistenza all'anziano erogata oggi in Europa, Italia e a Bologna. Con questo lavoro abbiamo acquisito numerose certezze. In primo luogo, che quanto stiamo facendo è al passo con i tempi e rispetta i canoni della buona gestione.
Il tema del seminario è riportato ampiamente nel libro edito da Angeli dal titolo "Anziani e servizi. La prospettiva europea e la dimensione nazionale. Una indagine nel territorio bolognese", che verrà distribuito in occasione del dibattito.
C'è speranza e fiducia che il frutto di questa fatica giovi a tutti coloro ai quali è demandato oggi il compito di assistere gli anziani.
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