Il seno nell'arte

In compagnia di Eugenio Riccomini.

Seni sacri e seni di storia: occhiate non distratte ad un tema ricorrente, è l'argomento della lezione d'arte che Eugenio Riccomini terrà il 10 settembre, a Palazzo Re Enzo con inizio alle 20:30, un excursus sulla raffigurazione del seno nell'arte, dai primi manufatti artistici fino ai tempi moderni.
La lezione di Riccomini, che sarà introdotta da Augusto Cavina, direttore generale dell'Azienda Usl Città di Bologna, è aperta a tutta la città con ingresso libero e inaugura il convegno La Senologia dell'evidenza-Analisi attraverso le problematiche, organizzato dalla Società Italiana Radiologia Medica-Sezione di Studio Senologia, in collaborazione con l'Azienda Usl Città di Bologna, che si terrà a Palazzo Re Enzo l'11 e il 12 settembre.

Il seno è un tema ricorrente nella storia dell'arte antica che ha avuto la sua celebrazione più importante durante il Rinascimento, che lo ha trasformato dall'emblema della bellezza nell'arte greco-romana, a soggetto di grande valore simbolico metafisico. "Il seno, luogo simbolico della bellezza del corpo umano", dice Riccomini, "è il ponte tra l'antichità classica e il rinascimento, un soggetto sul quale ogni epoca storica ed artistica si è soffermata con attenzione e sensibilità".
"La scelta di affiancare ad un convegno scientifico di senologia un evento in tema artistico può a prima vista sembrare singolare" ha dichiarato Gianni Saguatti, responsabile del Centro di Diagnostica Senologica dell'Ospedale Maggiore, e promotore del convegno, ma "serve invece a confermare la necessità, per chi si occupa di patologia mammaria, di mantenere quanto più ampio possibile il proprio orizzonte di sensibilità professionale. Pochi organi racchiudono in sè, come la mammella, così molteplici e tra loro differenti valenze; volerle considerare nella loro interezza significa tentare il superamento di una visione organicista e parcellizzata della medicina."

Il seno nell'arte

In primo piano