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Ricordare e rappresentare la guerra

Un confronto tra prima e seconda guerra mondiale.

Una "ispezione" sui cambiamenti profondi innescati dai conflitti: è quanto emergerà dalle relazioni di diversi docenti, italiani e stranieri, nel corso del seminario di studi "ricordare e rappresentare la guerra" che si terrà

19 e 20 settembre dalle ore 9,30
Dipartimento di discipline storiche
Aula Prodi, piazza San Giovanni in Monte 2 Bologna

Il tema della guerra, anche se non connesso a situazioni dell'oggi, viene affrontato con l'obiettivo di approfondire in modo critico la memoria ufficiale. Si parlerà quindi di "memorie pubbliche " e "memorie contese", di opuscoli in memoria dei caduti italiani della prima guerra mondiale, di nomi delle strade - così spesso dedicate agli eventi bellici - fino ai film di Hollywood, alla guerra civile spagnola e alle "fonti psichiatriche" per la storia della Grande Guerra.

Il seminario fa parte del programma internazionale "Acume", network tra docenti e studenti di diverse università europee nato proprio con lo scopo di approfondire la memoria culturale delle diverse nazioni aderenti.

Spiega la prof.ssa Vita Fortunati, coordiantore generale di "Acume": "L'obiettivo è di approfondire esperienze che hanno profondamente segnato il novecento, e hanno inferto ferite ancora non rimarginate. Le due grandi guerre hanno il segnato passaggi epocali:; va ricordato ad esempio come con la prima guerra mondiale si ha una "rappresentazione" della guerra, con le fotografie, con i filmati, con la radio. Si sentiva, palpabilmente, la fine di un'epoca. Mentre con la seconda guerra mondiale ha avuto inizio la guerra "tecnologica". Tuttò ciò ha innescato cambiamenti profondi in tutti gli ambiti, a partire dalla scrittura narrativa, fino alla filmografia e alla grande letteratura".

Programma del seminario:

h 09:30 VENERDI 19 settembre '03
Presiede: Vita Fortunati
Coordinatore Generale ACUME, Università di Bologna
Interventi di 
Prof. Pier Ugo Calzolari, Magnifico Rettore, Università degli Studi di Bologna
Prof. Alberto Destro, Preside, Facoltà di Lingue e Letterature Straniere, Università degli Studi di Bologna
Prof. Giuseppe Sassatelli, Preside, Facoltà di Lettere e Filosofia, Università degli Studi di Bologna
Prof. Luciano Formisano Direttore Dip. Lingue e Letterature Straniere, Università degli Studi di Bologna
Prof. Paolo Prodi Direttore, Dipartimento di Discipline Storiche, Università degli Studi di Bologna
Prima sessione Presiede Maurizio Vaudagna, Università degli Studi di Torino
Alberto De Bernardi, (Università di Bologna)
Le guerre mondiali e la storia d'Italia: memorie pubbliche, memorie divise, memorie contese
Vita Fortunati, Università degli Studi di Bologna
La scrittura come testimonianza nella narrativa europea del primo e del secondo dopoguerra
Elena Lamberti, Università degli Studi di Bologna
L'esperienza della guerra e la ricerca dell'identità nella narrativa americana del 1°e del 2° dopoguerra.
Oliver Janz. Frei Universität Berlin
Monumenti di carta. Gli opuscoli in memoria dei caduti italiani della prima guerra mondiale
 Seconda sessione Presiede  Giovanna Franci, Università degli Studi di Bologna
Roberto Balzani, Università di Bologna
Topografia urbana, geografia bellica, genealogia patriottica: le guerre nei nomi delle strade.
Max Saunders, King's College London
L'autobiografia e le guerre mondiali
Jonathan Kear, University of Kent
Fantasmi del passato, insediamenti del presente: i 'contro-monumenti ai caduti' di Jochen Gertz's e il problema della commemorazione
 Sara Pesce, Università degli Studi di Bologna
L'immaginario bellico hollywoodiano nella memoria della seconda guerra mondiale.

 H 09:30 SABATO 20 settembre
Terza Sessione Presiede  Marianna Boerch, University of Southern Denmark
Antonio Gibelli, Università di Genova
Tra memoria e rimozione: le fonti psichiatriche per la storia della Grande Guerra
Arancha Aranzazu Usandizaga, University of Barcelona
La scrittura delle donne: la guerra civile spagnola e i due conflitti mondiali.
Cesare Giacobazzi, Università di Modena
La memoria contaminata. La rappresentazione bellica tra letteratura e pubblicistica sull'esempio de' Il mio secolo di G. Grass.
Daniela Fortezza, Università degli Studi di Bologna
"Strani effetti": le guerre mondiali come agenti di cambiamento nella scrittura delle donne
 Presiede Monica Spiridon, University of Bucharest
Claire Vassallo, University of Malta
Testimonianze: l'esperienza dela seconda guerra mondiale a Malta
Antonella Bonvini, Rossella Ropa, Istituto per la Storia della Resistenza e della Società ontemporanea 'Luciano Bergonzini'
Preservare e insegnare il ricordo: la prima e la seconda guerra mondiale nelle scuole italiane
 Antonia Baraldi, Istituto Professionale di Stato Matteo Pantaloni, Frascati
L'importanza della memoria storica nella metodologia dell'insegnamento nel processo formativo dei giovani.
Testimoniare e immaginare la guerra: storia e/o finzione?
Tavola Rotonda Interventi di / Alan Judd, scrittore Laurent Gaudé, scrittore William Rivière, scrittore Massimo Sani, regista cinematografico e televisivo esecutivo ANAC - FERAC, italy
PresiedeAdriana Corrado, Istituto Universitario Suor Orsola Benincasa, Napoli