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Orchestra d'Archi italiana

Concerto inaugurale della settima edizione di Musica Insieme in Ateneo.
Giovedì 6 Novembre alle ore 21, nell'ormai tradizionale sede dell'Aula Absidale di S. Lucia, via Dè Chiari 25,  Bologna, avrà luogo il concerto inaugurale della settima edizione di Musica Insieme in Ateneo, la manifestazione realizzata da Musica Insieme e dall'Università di Bologna grazie al sostegno di ASCOM Bologna, Ca.Ris.Bo. Gruppo San Paolo IMI,   Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna, Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna, Grafiche Damiani, e con la collaborazione di La Repubblica ed èTV.

L'apertura spetterà all'Orchestra d'Archi Italiana: creata nel 1994 dal violoncellista e direttore Mario Brunello, è oggi una fra le formazioni più attive del panorama musicale italiano ed estero, con un vasto repertorio che va dal Seicento ai nostri giorni. Accanto a Brunello ed all'orchestra si esibiranno i solisti Andrea Dulbecco al vibrafono e Claudio Fasoli al sassofono, per un programma che accosta ai Canoni e Ricercari dell'Offerta Musicale di Johann Sebastian Bach tre composizioni novecentesche. In Ramifications (1968) di György Ligeti, dodici archi solisti iniziano un percorso di erosione di un ordine prestabilito, tramite combinazioni di figurazioni ritmiche e deviazioni microtonali. Con Serenata per un satellite (1969) di Bruno Maderna assistiamo invece ad un'opera che cambia ad ogni esecuzione, una partitura che potrebbe assomigliare ad un progetto di un buffo satellite, formata da un reticolato di moduli musicali, notati per dritto e per traverso, storti, incrociati, che i musicisti devono eseguire "suonando quello che possono, tutti insieme o separati o a gruppi, improvvisando insomma, ma con le note scritte!". La composizione è dedicata a Montalenti, che nel 1969 dirigeva il Centro di Ricerca Spaziale Europeo, per salutare la nascita del satellite. Più radicale infine l'improvvisazione jazzistica costruita intorno ad un raga indiano (forma ritmico-melodica della tradizione) da Andrea Dulbecco, e che completa questo programma originale e ricco di suggestioni.

L'ingresso, come per tutte le manifestazioni della rassegna, è gratuito per gli studenti ed il personale docente e non docente dell'Università di Bologna; gli inviti possono essere ritirati presso la sede dell'URP in Largo Trombetti n. 1 dal lunedì al giovedì della settimana in cui verrà svolto ciascun concerto (Lunedì, Martedì, Mercoledì dalle 9 alle 12,30; Martedì e Giovedì dalle 14,30 alle16,30).

Mario Brunello
Violoncello solista all'Orchestra della Scala di Milano, nel 1986 vince il Concorso Internazionale Cajkovskij, primo italiano nella storia del concorso. Da allora suona il suo Maggini del XVII secolo (appartenuto a Franco Rossi) con tutte le più grandi orchestre, nei teatri più importanti e con direttori prestigiosi, tra cui Claudio Abbado, Carlo Maria Giulini, Valery Gergiev, Riccardo Muti, Seiji Ozawa, Zubin Mehta. Prosegue con uguale passione la sua attività cameristica collaborando con solisti come Frank Peter Zimmermann, Andrea Lucchesini, Gidon Kremer, Salvatore Accardo. Il 1994 lo vede fondatore dell'Orchestra d'Archi Italiana, che debutta nel 1996 con un'attività premiata costantemente da critiche eccellenti e grande successo di pubblico. Collabora con gli attori Maddalena Crippa e Marco Paolini, e ultimamente ha partecipato ad importanti festival di musica jazz, insieme a Vinicio Capossela, Uri Caine e Gian Maria Testa. Dal 2002 ha un contratto in esclusiva con la casa discografica giapponese DJV Victor. Già docente dei corsi estivi di perfezionamento dell'Accademia Chigiana, è il più giovane Accademico di Santa Cecilia.

Andrea Dulbecco
Si è esibito come percussionista solista con orchestre italiane ed europee. In qualità di camerista è stato ospite delle più prestigiose società italiane quali la Società del Quartetto e la Società dei Concerti di Milano, Unione Musicale di Torino, Accademia di Santa Cecilia, Accademia Chigiana e altre, collaborando con famosi solisti, tra cui Eliot Fisk, Anatol Ugorsky, Mario Brunello, Andrea Lucchesini, Markus Stockhausen, Pietro De Maria e Giuliano Carmignola. Svolge, inoltre, un'intensa attività come vibrafonista jazz, suonando ed incidendo con numerosi artisti di fama internazionale quali Fresu, Rava, Di Castri, Gaslini, Favre, Friedman, McCandless, Elgart ed esibendosi in importanti festival quali Umbria Jazz e Roccella Jonica. Ha effettuato tournée negli Stati Uniti, Messico, Africa ed Estremo Oriente, ed ha al suo attivo numerose incisioni discografiche per le etichette Splash ed Egea. Attualmente è docente di strumenti a percussione presso il Conservatorio "G. Verdi".

Claudio Fasoli
Sassofonista, compositore, docente, fin dagli anni Settanta è attivo, insieme a Franco D'Andrea e Giovanni Tommaso, nel Quintetto Perigeo, con il quale si esibisce in tutta Europa e oltre oceano, incidendo per la RCA. Dagli anni Ottanta collabora sempre più assiduamente con musicisti della scena internazionale come Henri Texier, Mick Goodrick, Lee Konitz, Aldo Romano, Kenne Wheeler, Michel Pilz, Tony Oxley, Dave Holland. Ha attivamente partecipato alla Lydian Sound Orchestra (1990), nonché diretto e animato la European Music Orchestra nelle sue performances dal vivo e in studio di registrazione (1990-92). Fra le sue numerose attività vanno ricordati i commenti musicali ai cartoons di Bozzetto in duo con Franco D'Andrea, la fondazione della cattedra di Saxofono presso la Civica Scuola di Musica Jazz del Comune di Milano, e le cattedre di Sax Tenore e Soprano e di Tecniche dell'Improvvisazione presso i Seminari Internazionali di Jazz a Siena sin dalla fondazione (1978), oltre a seminari condotti in tutta Italia.