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Donne alla ricerca di prima occupazione

Symposium traccia l'identikit degli aspiranti ai suoi master.
Donna, italiana, alla ricerca di prima occupazione, con una laurea sia in materie umanistiche sia scientifiche, ma con meno predisposizione ad una specializzazione in Ingegneria o in Economia: questo, a grandi linee, il "profilo-tipo" di chi aspira a seguire un percorso di Alta Formazione in Emilia-Romagna, secondo i dati elaborati sulla base dei candidati e dei partecipanti alle attività proposte nel biennio 2002-2003 dal Consorzio Symposium.

Nel primo anno di attività Symposium ha approvato 78 Master, di cui 74 sono già in aula (ed altri partiranno entro fine anno). Tra questi, 33 progetti sono stati realizzati dall'Università di Bologna, 13 dall'Ateneo di Ferrara, 10 da quello di Modena e Reggio Emilia, 17 da Parma e 1 da Piacenza, ciascuno in collaborazione con un Ente di Formazione accreditato presso la Regione Emilia-Romagna.

La qualità, l'eterogeneità e la gratuità della proposta dei corsi di Symposium hanno reso l'Alta Formazione Universitaria competitiva in un campo prima gestito quasi esclusivamente da privati, ottenendo una conseguente impennata del numero di candidature ai corsi.

Nel periodo 2002/2003 ben 3.175 persone si sono candidate presso i 4 atenei per partecipare ad un percorso di Alta Formazione finanziato da Symposium.
1.426 gli iscritti alle 74 attività già in corso, di cui il 18% già occupati e l'82% di disoccupati: dati questi che hanno consentito al Consorzio di tracciare un profilo attendibile dei laureati che hanno il desiderio di specializzarsi.

Il dato più rilevante emerso - soprattutto viste le politiche intraprese dalla Regione Emilia-Romagna in materia di Pari Opportunità -  è che il 56% degli iscritti è costituito da donne (802), orientate soprattutto ad un Master in materie Umanistiche (il 78% vs il 22% maschile), in Agraria (il 71% vs il 29% maschile) e in Medicina ( il 67%  vs il 33% maschile). I laureati maschi, invece, dominano nei master proposti dalle facoltà di Ingegneria (il 74% vs il 26% femminile) ed Economia (il 57% vs il 43% femminile).

La fascia d'età maggiormente interessata  è quella tra i 25 ed i 29 anni con 879 iscritti, seguita da quella immediatamente successiva dai 30 ai 34 anni (347). Il desiderio di specializzarsi però non è solo prerogativa dei più giovani: 163 gli iscritti tra i 35enni  e gli over 50, in cui prevalgono i maschi (87).

Di conseguenza anche l'anno di laurea medio risulta piuttosto recente: addirittura il 54,2% degli iscritti si è laureato nel 2002, dunque immediatamente prima l'avvio dei master. Il 17,8% ha invece conseguito la laurea nel 2001, l'8,9% nel 2000 e il 12,2% tra il '95 ed il '99. Prima di quell'anno solo un 6,3% complessivo, mentre è curioso che uno 0,6% sia riuscito ad iscriversi ai master laureandosi nei primissimi mesi del 2003.

Infine, un ultimo dato particolarmente significativo riguarda la condizione nel mercato del lavoro, in cui spiccano i 489 i frequentanti in cerca di prima occupazione da meno di 6 mesi (286 le donne) e i 125 (di cui 75 donne) che cercano la prima occupazione da 6-11 mesi. In totale, quindi, quasi un 50% degli iscritti sono neolaureati in cerca di prima occupazione.
Sono poi seguiti dai 321 in cerca di un nuovo lavoro da meno di 6 mesi e, infine, dai 148 occupati e dipendenti.