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Dai Balcani a studiare turismo culturale

Corso di formazione promosso da UniAdrion.
Turismo culturale nei Paesi della ex Yugoslavia: iniziano lunedi 17 marzo alle 9 le lezioni per un gruppo di otto studenti provenienti da Croazia, Montenegro, Albania, Bosnia che partecipano, per la prima volta a Bologna, al Corso di Formazione per Esperti in Pianificazione, Gestione e Sviluppo del Turismo Culturale per l'area Adriatico-Ionica, promosso nell'ambito del progetto UniAdrion - Università Virtuale del bacino Adriatico-Ionico.
I giovani, provenienti da Paesi balcanici che escono da anni di guerra e distruzione, grazie all'opportunità offerta dall'Università virtuale Adriatico Ionica (rete tra atenei di tutti gli Stati dell'area, più Italia e Grecia) stanno specializzandosi in un settore potenzialmente assai promettente come il turismo culturale. Lo stesso Rettore Pier Ugo Calzolari porterà il suo saluto ai giovani di Uniadrion all'inizio del corso, che affronterà i temi inerenti allo sviluppo sostenibile del turismo culturale, con l'obiettivo di  promuovere la tutela dell'eredità culturale e la produzione artistica e artigianale della regione. Il corso si basa sull'interazione tra diverse aree disciplinari e scientifiche: antropologica, sociologica, geografica, economica, della comunicazione, linguistica, legislativa, storica e politica. Le lezioni saranno tenute da professori, membri del collegio docenti del corso di formazione, costituitosi nell'ottobre del 2002, e provenienti sia dall'Università di Bologna, sia da altre Università, membri di UniAdrion.
Il percorso formativo, che avrà la durata di due anni, alternerà sessioni di lezioni frontali con moduli di lezioni online, con l'elaborazione finale di lavori individuali da parte degli studenti. Le ricerche saranno poi valutate nell'ultima sessione.