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Formazione a distanza: un obiettivo vicino

Dal 15 al 19 dicembre 2003 l'Amministrazione Centrale dell'Università di Bologna ha avviato il primo corso di formazione trasmesso sulla rete d'Ateneo ALMAnet. Si tratta di un'iniziativa di E-Learning, unica nel panorama nazionale, che si propone come esempio di applicazione tecnologica semplice, economica e funzionale.
Come appare lo schermo durante la videolezione Il primo gennaio 2004 tutte le Pubbliche Amministrazioni hanno dovuto introdurre il "protocollo informatico", ovvero il sistema per la gestione elettronica della documentazione. L'attivazione del servizio richiedeva una capillare attività di formazione cui difficilmente i soli strumenti tradizionali avrebbero fatto fronte. Per questo agli inizi di dicembre ha preso corpo l'idea di una "videolezione", o meglio di un'applicazione informatica che permettesse al docente di comunicare in tempo reale con i suoi studenti senza che né l'uno né gli altri si dovessero spostare dalle rispettive postazioni computer.

Grazie allo sforzo degli esperti di rete del CeSia - Simone Balboni e Lorenzo Giuntini - Michele Toschi dell'Ufficio Organizzazione e Sistemi, in qualità di docente, e settantaquattro dipendenti dell'Amministrazione, in qualità di uditori, si sono trovati uniti in una unica grande aula virtuale che ha legato Bologna ai Poli della Romagna. L'oratore trasmetteva una sua immagine, quella del video del suo Pc e uno streaming audio a commento; mentre la "platea" poteva interagire ponendo domande attraverso una chat testuale. Il tutto grazie a un piccolo portale appositamente progettato per l'occasione.

L'iniziativa ha portato alla realizzazione di un primo stadio di piattaforma che ha risposto pienamente alla specifica esigenza formativa, anche se a tutt'oggi non è generalizzabile in modo automatico a ogni contesto; tuttavia, vari elementi positivi delle videolezioni tenute alla fine di dicembre lasciano intravedere sviluppi futuri. In primo luogo, esperimenti di questo genere possono essere sviluppati a un costo ridotto: "Tutti i software e gli hardware utilizzati - dicono infatti gli esperti del CeSia - sono già stati licenziati e questo ha praticamente annullato il budget". Inoltre, puntando sulla massima semplicità d'uso, la tecnologia impiegata si è dimostrata in grado di essere adoperata anche dall'utente meno esperto: "l'E-learner, infatti - ci ricordano ancora Balboni e Giuntini - doveva solo verificare alcuni parametri del suo Pc e collegarsi negli orari prestabiliti". Quest'ultimo onere tra l'altro era vincolante solo per gli amanti della diretta, perché in realtà sul portale rimanevano sempre registrate tutte le lezioni dei giorni precedenti, fruibili in differita assieme a materiale didattico integrativo.

Tra tante promesse non mantenute, insomma, l'iniziativa di E-learning testimonia che le tecnologie e le competenze maturate con lo sviluppo di ALMAnet possono dare vita a interessanti corsi di formazione a distanza.
Non fantascienza, ma utilizzo ragionato della tecnologia per la risoluzione di problemi concreti.