20 Febbraio 2004
Tutto il tempo che conta
Editore:
Clueb
Prezzo:
20 €
In una serie di saggi, molti dei quali a carattere divulgativo, il contributo della psicologia al superamento delle difficoltà poste da un evento drammatico come l’insorgere di un tumore in un bambino.
In Italia, circa millequattrocento bambini di età inferiore ai 15 anni si ammalano ogni anno di neoplasie maligne. Per le famiglie colpite da questo evento drammatico il normale scorrere del tempo viene interrotto e in un momento contraddistinto da una realtà cupa e priva di sbocchi, la fantasia lotta per trovare la speranza in un bambino che gioca, pur essendo malato, e in un genitore che sorride, pur essendo disperato.
Dorella Scarponi, medico specializzato in psicologia clinica presso la Sezione di Oncoematologia Pediatrica di Bologna, è da anni a contatto con questa realtà e nel suo libro “Tutto il tempo che conta” descrive l’apporto che lo psicologo può dare al miglioramento del rapporto tra bambino, genitori, infermieri e medici.
Il testo si conclude con una raccolta di saggi pubblicati su riviste scientifiche specializzate, ma nelle pagine d’apertura annovera numerosi articoli a carattere divulgativo comparsi sul Notiziario di AGEOP - Associazione Genitori Ematologia Oncologia Pediatrica - a partire dal 1996. Questa prima sezione, corredata da commenti ragionati ai disegni dei bambini malati, fa di “Tutto il tempo che conta” un saggio proiettato oltre la comunità scientifica, un saggio, cioè, che si rivolge alle famiglie per rendere meno problematico il loro rapporto con il dolore. “Il libro – scrive infatti nella presentazione Daria Foracchini de’ Bianchi, Presidente dell’AGEOP-Ricerca di Bologna – vuole essere un aiuto concreto per tutti coloro che si avvicinano al mondo dell’oncologia pediatrica e un tentativo di soddisfare alcune delle tante domande dei genitori che intraprendono questo doloroso cammino, cercando così di alleviarne l’ansia e la pena”.