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Numeri e temi delle Elezioni Universitarie

Sette schede per le elezioni studentesche di quest’anno chiamate al rinnovo degli Organi d’Ateneo, dell’Azienda regionale per il Diritto allo Studio, del Centro Universitario per lo Sport e del onsiglio Nazionale degli Studenti Universitari.
Una studentessa mentre affigge un volantino elettorale Mercoledì 24 e giovedì 25 marzo, tutti gli studenti iscritti all’Ateneo bolognese saranno chiamati a votare alle Elezioni Universitarie. Quest’anno assieme al rinnovo degli Organi d’Ateneo (Consiglio Studentesco, Facoltà e Corso di laurea), dell’Azienda Regionale per il Diritto allo Studio (Arstud) e del Comitato per le attività sportive, si vota anche su scala nazionale per il Consiglio Nazionale degli Studenti Universitari (CNSU), l’organo studentesco che ha funzione di consulenza per il Ministero.

Le schede sono sette, una in più rispetto agli organi per i quali si vota, perché per il Consiglio Studentesco c’è una doppia modalità di voto: scheda rossa per il sistema maggioritario e scheda fucsia per il sistema proporzionale. Il Consiglio Studentesco sarà così composto da 35 studenti eletti in gran parte con il sistema proporzionale, e precisamente 24 rispetto ai 9 eletti con il maggioritario, e due studenti eletti nel Consiglio d’Amministrazione dell’Arstud. I consiglieri che verranno eletti attraverso la quota proporzionale proverranno dalle 5 aree didattiche in cui è suddiviso l’Aeneo: 9 studenti dall’area giuridico-politico-economica, 7 dall’area umanistica, 3 dall’area dell’ingegneria e dell’architettura, 3 dall’area sanitaria e due dall’area scientifico-tecnologica. Una quota (non meno di 4 persone) è riservata ai rappresentati dei quattro Poli. Nel caso le facoltà non eleggano alcun rappresentante, avranno comunque diritto a chiamare un ‘invitato permanente’ senza diritto di voto ma con la possibilità di presentare Ordini del Giorno.

Il Consiglio Studentesco così composto andrà poi ad eleggere i rappresentanti degli studenti in Consiglio d’Amministrazione e in Senato Accademico.

Per votare occorre recarsi in uno dei 45 seggi appositamente allestiti, ciascuno dei quali comprende una quota di elettori individuati in base al corso di studio di appartenenza. Ogni studente può identificare il proprio seggio consultando il manifesto di ubicazione dei seggi affisso presso le Facoltà, le Segreterie studenti e disponibile all’indirizzo www.unibo.it/sagi.
Gli studenti ricordino di portarsi dietro un documento di riconoscimento rilasciato da una Amministrazione dello Stato, munito di fotografia.

Alle passate elezioni, svoltesi nel 2002, soltanto il 16% degli studenti si è recato a votare, un dato non troppo positivo, benché, grazie all’introduzione del sistema proporzionale nel voto per il Consigli di Corso di Laurea e Facoltà, questo numero di votanti complessivi risultasse già in aumento rispetto alle elezioni precedenti. Data l’introduzione del sistema proporzionale anche per il Consiglio Studentesco, le aspettative per quest’anno sono di una partecipazione ancor maggiore.

Nella passata tornata elettorale per il Consiglio Studentesco hanno visto eletti dei loro rappresentanti lo Student Office, la Sinistra Universitaria, lo Spazio Sociale e l'Azione Universitaria. Quest'anno invece a fianco di Student Office e Sinistra Universitaria concorrono (a seconda della circoscrizione) Azione Universitaria – Studenti per le Libertà, Terza Dimensione, Oasi FeliceI.A.A.S.Eppur si muove, Terzo Millennio, U.D.V.D. I Democratici, Gruppo Prometeo – Omnia – Globuli Rossi, LSX-Letteralmente di sinistra, Unicentro.
E' importante sottolineare che le candidature variano a seconda del collegio (in tutto cinque). Ogni studente, quindi, è chiamato a controllare le possibilità di voto disponibili nella circoscrizione alla quale appartiene la propria Facoltà (anche il manifesto delle candidature è disponibile all’indirizzo www.unibo.it/sagi).

Per il CNSU (scheda gialla) concorrono le seguenti liste: Studenti Office, Universitari per le Libertà, Unione degli universitari – Sinistra studentesca, Movimento Giovani Padani – Movimento Universitario Padano – M.U.P.
 
I grandi temi su cui si affrontano i due ‘giganti’, Student Office e Sinistra Universitaria, sono fondamentalmente didattica e riforma universitaria, agevolazioni economiche per gli studenti, servizi e spazi per gli studenti. Oltre ad una volontà comune di ampliare gli spazi ed i servizi (in particolare garantire a tutti l’accesso a internet e ai sevizi universitari tramite internet), e di offrire una copertura completa di borse di studio per tutti gli studenti idonei, Student Office punta ad un maggiore riconoscimento dell’associazionismo universitario e al potenziamento delle associazioni studentesche di facoltà, al mantenimento del diritto di iscrizione agli albi professionali per gli studenti iscritti con il vecchio ordinamento, al mantenimento dell’azione di sussidiarietà che l’associazione svolge nelle singole facoltà (corsi di preparazione per i test di ammissione, dispense, consulenze piano di studi etc.), all’ottenimento esonero parziale dalle tasse universitarie per studenti particolarmente meritevoli. Sinistra Universitaria invece intende portare a termine la ripartizione delle tasse per fasce di reddito eliminando i requisiti di merito e introdurre il sistema della fasciazione anche nel pagamento dei pasti della mensa, perseguire i diritti degli studenti-lavoratori (riconoscimento del loro stato giuridico e tasse più basse imponendo un tetto numerico di esami prefissati per anno inferiore a quello del corso di studi ‘regolare’), seguire tutti i passi della riforma con l’attenzione rivolta anche al problema dei precari nella docenza (nell’ottica di salvaguardare la qualità dell’insegnamento) e promuovere la sensibilità verso l’ambiente all’interno dell’Università sia attraverso l’introduzione della raccolta differenziata e del riciclaggio, sia spingendo all’introduzione di corsi tematizzati sul rispetto del territorio e sensibilità ambientale, sia, infine, diffondendo utilizzo di software non proprietario.

Per il reperimento delle informazioni contenute in questo articolo si ringraziano:

  • Daniele Rastelli, Presidente del Consiglio Studentesco – Student Office
  • Gabriele Mearelli, Consigliere Studentesco – Sinistra Universitaria