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Tre incontri per consolidare l’attività internazionale dell’Alma Mater

Tre diverse riunioni, due a Bologna e una a Forlì, punteranno al consolidamento e al rilancio strutturale della mobilità studentesca promossa dall’Università di Bologna. All’ordine del giorno anche un nuovo progetto di e-learning per facilitare gli studenti stranieri in arrivo all’Alma Mater.
Statua del cortile di Palazzo Poggi Milletrecento studenti stranieri in arrivo e milletrecento studenti italiani in partenza per atenei esteri. Sono questi i numeri relativi alla mobilità socrates/erasmus dell’Università di Bologna, che ora per proseguire il miglioramento quantitativo e qualitativo della propria attività di internazionalizzazione ha indetto una serie di tre riunioni che faranno incontrare il Rettore, Pier Ugo Calzolari, il Prorettore alle Relazioni Intenazionali, Roberto Grandi, il Delegato Socrates d’Ateneo, Luigi Guerra, e il Responsabile del Settore Relazioni Internazionali, Giovanna Filippini, con tutti i docenti responsabili di facoltà per i progetti di scambio. Martedì 6 aprile, dalle 15.30 alle 18, nell’aula Prodi di Piazza San Giovanni in Monte si riunirà l’area delle scienze umane. Nello stesso posto e alla stessa ora, il 20 aprile sarà la volta dell’area scientifica e tecnologica. Infine il 10 maggio dalle 10 alle 12 ci si sposterà nell’aula magna II della Facoltà di Ingegneria a Forlì per dialogare con i corsi di laurea attivati nei Poli Scientifico Didattici della Romagna.

Il processo di internazionalizzazione del nostro Ateneo è il più elevato d’Italia, anche se dobbiamo ancora progredire. – afferma il Prorettore Grandi – L’incremento delle matricole straniere degli ultimi due anni è del 30%, con una forte capacità di attrazione verso i paesi europei che ancora non fanno parte dell’Unione. Gli studenti degli scambi Overseas (al di fuori dell’Europa), interamente finanziati dal nostro Ateneo, sono 270 in entrata e 126 in uscita. Incrementi altrettanto significativi registrano le altre forme di internazionalizzazione e le summer school che il nostro ateneo offre a studenti italiani e stranieri”.

All’ordine del giorno di questo ciclo di incontri – prosegue il prof. Luigi Guerra – c’è il consolidamento e il rilancio strutturale della mobilità internazionale. In primo luogo discuteremo della proposta di condizionare l’erogazione di alcuni finanziamenti alle facoltà e ai dipartimenti in base al loro impegno sul fronte dell’internazionalizzazione. Poi parleremo della riorganizzazione e centralizzazione degli uffici che forniscono agli studenti le informazioni sul socrates/erasmus”.

Al fianco di questi progetti strutturali, sarà infine presentata anche una nuova iniziativa di e-learning tesa a facilitare l’approccio a Bologna e alla sua Università per gli studenti stranieri che intendono soggiornarvi. “Stiamo preparando dei moduli didattici sulla storia d’Italia, sui beni culturali del territorio e ovviamente sulla lingua italiana – precisa Guerra – e parte di questi sarà resa disponibile online, permettendo allo studente di anticipare la sua preparazione e di acquisire con essa dei crediti formativi”.