Imago: l’obiettivo sul Novecento
Un database di immagini inedite a cui affidare il racconto della condizione giovanile nel XX secolo. E’ il progetto Imago, realizzato dal Polo di Rimini e dal Dipartimento di Discipline Storiche.
Due amiche che salutano dal tettuccio di una Fiat Cinquecento. I commensali che scherzano al pranzo per una Prima comunione. Il candidato, già dottore, che stringe la mano ai membri della commissione di laurea. Sono alcune delle foto tratte da un singolare archivio fatto di scatti privati e famigliari.
Alla base del progetto la consapevolezza che la fotografia rappresenta un'importante documentazione per l'analisi e la comprensione del passato. E ancor di più delle trasformazioni generazionali. Anche se già dalla fine dell'Ottocento è stata avvertita l'esigenza di creare grandi archivi di immagini, le raccolte fotografiche non sono ancora state utilizzate appieno dalla ricerca storica. Eppure le esperienze didattiche condotte all'interno dell'insegnamento di Storia Sociale hanno dimostrato che la ricostruzione del passato attraverso le fotografie conservate in famiglia, contribuisca a creare attorno alle immagini di bisnonni, nonni e genitori un interesse che può trasformarsi in un reticolo di conoscenze storiche che vanno aldilà del nucleo familiare, per abbracciare l'intera società, le visioni e le rappresentazioni del mondo.
E la raccolta Imago ha trovato nella Rete uno spazio privilegiato. “Attualmente sono visibili attraverso il sito internet (www.imago.rimini.unibo.it) 1300 immagini circa, più un album sui matrimoni, dal 1897 al 2003, mentre restano da caricare altre 2000 immagini già digitalizzate e catalogate”, spiega il professor Paolo Sorcinelli, responsabile scientifico dell’iniziativa.
Fanno da corollario alla creazione dell’archivio elettronico una serie di seminari e alcune pubblicazioni. Un volume dal titolo Identikit del Novecento è già stato pubblicato dall'editore Donzelli, e contiene saggi di diversi autori tra cui Paolo Sorcinelli, Daniela Calanca, Doriano Pela, Luca Gorgolini. Un secondo volume collettaneo, curato da Paolo Sorcinelli e Angelo Varni è invece in fase di preparazione. La raccolta di saggi vedrà, tra gli altri, i contributi di Roberto Balzani, Marco A. Bazzocchi, Daniela Calanca, Gabriella Ciampi, Maurizio Degl'Innocenti, Emilio Franzina, Luca Gorgolini, Roberto Grandi, Paola Magnarelli, Andrea Rapini.