28 Maggio 2004
Progettare insieme la qualità della vita
Editore:
FrancoAngeli
Prezzo:
13,50 €
Tra problemi globali e tensioni individuali, la vita, privata e lavorativa, sembra smarrire il proprio valore emozionale. Ci si sente spesso inquilini scomodi, ma la volontà e la possibilità di orientare a un fine le proprie attività non mancano.
Un modello di sviluppo sembra essere entrato in crisi. All’orizzonte si profilano minacce come il terrorismo, l’inquinamento, la recessione economica e il cambiamento climatico, di fronte alle quali il cittadino si trova impotente. Questo provoca ansia, stress e sfiducia, sopratutto perché il senso di estraneità si estende anche all’attività lavorativa, svolta in organizzazioni che fanno dell’etica e del sociale la loro missione, ma che poi non danno prospettive a chi vi operano all’interno, abbandonato in un contesto dove si perde il valore emozionale del proprio agire.
I segnali che testimoniano la volontà di riappropriarsi dello sviluppo, facendolo più equo e solidale, tuttavia non mancano. Sono nate collaborazioni interpersonali, reti di aiuto, testimonianze di cooperazione sociale, sinergie tra le istituzioni, iniziative politiche dal basso e progetti di finanza etica.
Il cittadino insomma vuole essere protagonista di un’altra globalizzazione, proprio come recita il sottotitolo di “Progettare insieme la qualità della vita”, il testo scritto da Walther Orsi, sociologo e psico-pedagogista dell’Università di Bologna. Il libro, nato dalle esperienze professionali e accademiche di Orsi, tenta di delineare le strade per dare (o ridare) orientamento, prospettiva, coerenza, utilità, senso, valore ed emozione all’attività quotidiana. Per fa sì, cioè, di non sentirsi “inquilini scomodi” all’interno delle proprie relazioni sociali, siano esse lavorative, amicali o parentali.
Il volume, inserito nella collana di Angeli Editore “Le Comete”, testi per capirsi più, ha una costante tensione verso l’altro e verso la dimensione etica della vita. Lo testimoniano i titoli dei suoi paragrafi: un ponte fra individuo e società (1.2), scoprire ricchezza oltre l’economia (2.2), insieme si può dare nuovo senso alla vita (3.4).
“Progettare insieme la qualità della vita” potrà essere utilizzato in vari modi. “Da un lato – scrive l’autore – per stimolare approfondimenti teorici, per attingere a strumenti metodologici, per cogliere alcune idee e per prendere contatto con specifici progetti; dall’altro per inventare nuovi progetti e meglio orientare sperimentazioni innovative, per valorizzare e mettere in rete esperienze e conoscenze di organizzazioni e cittadini interessati a dare priorità ai valori, ai bisogni, alle risorse e ai diritti delle persone”. Teoria e pratica, insomma, come nell’esperienza personale di Walther Orsi.